Chi va in mountain bike sa bene che è molto raro trovare un ciclista che non indossa il casco. Questo perché a prescindere dalla disciplina che si pratica, che sia più o meno adrenalinica e di velocità, si sa che le cadute sono un rischio da prendere sempre in considerazione.
Chi pedala nei boschi e nella natura può imbattersi in rami, rovi o altri ostacoli, quindi deve essere ben protetto.
Qualsiasi siano le proprie abitudini, la testa va sempre protetta e indossare un casco è fondamentale.
In questa guida scopriremo come trovare il casco MTB da Enduro e All Mountain più adatto a noi e alle nostre necessità, capendo quali sono i fattori da tenere in considerazione quando si sceglie e i migliori modelli in commercio.
Ormai esistono sempre più modelli, con caratteristiche diverse e tecnologie di protezione avanzate: sapere a cosa si deve stare attenti renderà più semplice fare la propria scelta.
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I migliori caschi da Enduro o All Mountain a confronto
MIPS | Visiera Regolabile | Predisposizione per supporto videocamera | ||
---|---|---|---|---|
NO | SI | NO | ||
SI | SI | SI | ||
Alternative Caschi Aperti | ||||
SI | SI | NO | ||
SI | SI | NO | ||
NO | SI | NO | ||
SI | SI | NO | ||
NO | SI | NO | ||
Alternative Caschi Integrali con Mentoniera Removibile | ||||
SI | SI | SI | ||
NO | SI | NO |
Come scegliere un casco da Enduro o All Mountain
Una parte dell’equipaggiamento per la mtb a cui non si può rinunciare è il casco. Che si facciano pedalate a livello agonistico o semplici giri di piacere, proteggere la testa non deve essere un optional.
Il mercato dei caschi è ormai sempre più vasto e la scelta è ampia: aperti, integrali o a doppia funziona, con funzionalità aggiuntive, di diversi marchi e budget.
La principale differenza che troviamo nelle tipologie di casco per mountain bike è la disciplina a cui sono destinati: dall’enduro all’All Mountain agli altri stili di riding.
Vediamo in seguito le principali caratteristiche da conoscere quando si sceglie il proprio casco.
Perché la stessa tipologia di casco per Enduro e All Mountain?
Vediamo adesso due delle principali tipologie di casco in commercio: quello da All mountain e quello da Enduro.
Il primo può essere indossato da chi va in mountain bike senza finalità agonistiche. Offre comunque una protezione eccellente sulla testa e sulla zona occipitale perché si presume che venga usati su terreni sconnessi, ad esempio in montagna. Spesso ha la mentoniera removibile.
Il casco da enduro è invece il modello più diffuso. Il suo design ha una copertura estesa sulla nuca e sulle tempie. Offre una protezione altissima e per questo può risultare un po’ più pesanti sulla testa rispetto agli altri. Alcune caratteristiche comode e pratiche che si possono trovare in questa tipologia di casco sono le visiere ampie, il supporto per l’elastico della mascherina e una protezione di sicurezza in più, ad esempio il sistema MIPS.
Questi modelli combinano la protezione totale dei caschi da downhill alla traspirabilità dei modelli aperti da cross country.
Sono la tipologia perfetta per avere il massimo in ogni tipo di disciplina. Per la maggior parte dei ciclisti, infatti, il casco da Enduro riesce a soddisfare ogni necessità e si adatta bene anche a discipline come All Mountain.
Casco Aperto o Integrale?
I caschi da mountain bike si possono dividere in due grandi tipologie: aperti o integrali. Quello da all mountain, ad esempio, è generalmente un casco aperto che non protegge il mento. Il casco chiuso o integrale, si usa per l’enduro e il downhill e ha la mentoniera fissa o removibile (come approfondiremo in seguito). L’aspetto è simile a quello da motocross, ma è meno pesante ed è progettato apposta per la mtb.
I caschi mtb aperti
Questi caschi assicurano protezione per la testa e la nuca. Riparano i ciclisti dalle cadute e dallo scontro con rami degli alberi, rovi o altre cose che si possono trovare quando si pedala nella natura.
La protezione sulla nuca può essere più o meno coprente a seconda dell’uso che se ne fa: per il cross country, ad esempio, non serve una protezione posteriore particolarmente estesa, mentre per quelli da Enduro e All Mountain la copertura posteriore è più estesa. Oltre a questo i caschi aperti per Enduro e All Mountain dovrebbero essere realizzati con il sistema di sicurezza MIPS o altri sistemi equiparabili.
I caschi aperti hanno delle aperture per la ventilazione, in modo da non sudare quando si pedala sotto il sole. L’aerazione sulla testa è fondamentale per evitare colpi di calore.
Inoltre, davanti hanno spesso una visiera regolabile. Protegge dai raggi solari, dalla pioggia ma anche dagli ostacoli che si trovano sul percorso, soprattutto per chi va nei boschi.
I caschi integrali da mtb
Questa è la tipologia ideale per i rider più adrenalinici, che affrontano discese ripide o salite impegnative e che praticano discipline come il downhill o l’enduro.
La loro caratteristica principale è la mentoniera che protegge la zona del mento, dei denti e della mandibola. Un grande aiuto nelle cadute.
La struttura è rigida e generalmente è presente un’imbottitura interna, per una protezione ulteriore. Rispetto ai modelli aperti questi sono più pesanti e meno ventilati. Anche in questo caso possiamo trovare una visiera anteriore, grande e coprente.
I migliori caschi integrali da mountain bike sono compatibili con i neck brace, e le protezioni per la colonna vertebrale.
Caschi mtb con mentoniera removibile
Una funzionalità che si è ormai instaurata sul mercato dei caschi è la mentoniera removibile. Questa via di mezzo tra il casco aperto e quello chiuso rappresenta una grande comodità per passare velocemente dal setup per la discesa a quello per la salita.
La mentoniera ormai è costruita in modo da poterla staccare e attaccare in meno di un minuto, a mano libera e senza togliersi il casco.
Ogni modello ha il suo sistema di fissaggio ma in tutti i casi la mentoniera removibile può rappresentare la soluzione migliore per affrontare le varie situazioni discesa e salita che si presentano nella propria escursione.
Quando non si indossa si può riporre nello zaino e si riescono a indossare la mascherina o gli occhiali da mtb senza problemi, sia che la mentoniera sia fissata sia quando si stacca.
Il sistema di sicurezza MIPS
Il MIPS (Multi-directional Impact Protection System) è una tecnologia piuttosto recente che permette di dissipare gli urti più gravi in caso di incidenti.
Ormai è molto diffuso e più della metà dei caschi in commercio presentano questo sistema di sicurezza, specialmente i caschi top di gamma.
Come funziona il MIPS? Uno strato flottante posto sotto la calotta interna assorbe l’energia generata dagli urti e la dissipa, in modo che non raggiunga la testa del ciclista.
Questo pannello in plastica, quindi, “galleggia” sotto il casco e riduce le forze rotazionali che si creano in molti incidenti, riducendo i rischi per il rider.
La tecnologia usata viene dal settore del motociclismo e, avendo visto i suoi grossi benefici, è stata importata anche nel mondo delle mountain bike.
Generalmente i caschi con sistema di sicurezza MIPS sono un po’ più pesanti e meno ventilati degli altri: data la sicurezza che offrono non dovrebbe comunque rappresentare un problema.
Altri elementi da considerare nella scelta
Una volta che si è trovata la tipologia di casco adatta alle proprie necessità si possono considerare anche le funzionalità extra, che possono fare la differenza nella scelta.
La prima cosa da controllare è l’omologazione del casco. Per essere certificato e omologato deve avere la dicitura CE e EN 1078. Così sapremo che è stato testato ed è conforme alle normative di sicurezza europee.
I caschi venduti in Europa devono essere tutti omologati per essere in regola, ma purtroppo si può ancora trovare qualche prodotto di importazione extra europea che non rispetta le nostre stesse regole.
Un altro aspetto che incide sulla sicurezza sono le luci e gli adesivi catarifrangenti: in alcuni modelli può essere montata un’illuminazione che permette di essere sempre ben visibile anche se si pedala di notte o al buio.
L’imbottitura interna è un altro aspetto fondamentale per il comfort del casco e la sua tenuta del calore. Deve assorbire il sudore e l’umidità, lasciando traspirare la zona. Sono consigliate quelle in materiale antiodore e antibatterico e che siano facili da togliere e lavare.
I materiali e la densità possono variare in ogni modello, facendo cambiare anche il livello di sicurezza e di comfort. I caschi di fascia più alta hanno le imbottiture a densità multipla che si adattano alla forma della testa.
Il Migliore Casco MTB Aperto per Enduro e All Mountain
POC Tectal Race Spin
1.200 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Poc è uno dei principali marchi nel settore del ciclismo e uno dei suoi prodotti di punta è il casco Tectal Race Spin. La sua forma avvolge bene tutta la testa ed è perfetto per fare All Mountain o Enduro.
Alla sua struttura è integrato il sistema di protezione Spin (Shearing Pad INside), un’alternativa al più noto MIPS. è formato da più cuscinetti (pads) all’interno della calotta, che appoggiano direttamente sulla testa. In questo modo il casco può scivolare agevolmente sulla testa in caso di impatti obliqui, assorbendo gli urti e limitando la forza che viene trasmessa sul cranio del ciclista. Si potranno così eliminare o almeno ridurre i danni duranti gli incidenti.
La struttura è formata da un unico pezzo, una monoscocca a guscio, e ha le proprietà di tutti i caschi pluriremiati del marchio. Copre fino alle tempie e sul retro si allunga molto. Unisce protezione, vestibilità e comodità senza dimenticare la ventilazione.
Per realizzare quest’ultimo aspetto sono state inserite diciotto grandi aperture, che sono poi state testate e migliorate mettendole alla prova nella galleria del vento.
La parte esterna è realizzata in aramide e policarbonato che impedisce la penetrazione, mentre all’interno si può trovare uno strato di polistirolo espanso rinforzato (EPS) che attutisce gli urti. L’insieme di questi materiali garantisce affidabilità e robustezza ma fa sì che il peso complessivo rimanga basso.
Nel casco Tectal Race Spin si possono trovare alcune funzionalità extra che fanno la differenza rispetto ai modelli più economici e basilari.
La più significativa è sicuramente il catarifrangente a marchio Recco, che funziona senza batteria. Questo sistema è usato anche dai soccorritori per la localizzazione delle persone disperse sui monti e funziona rinviando le onde emesse dal rilevatore della stessa azienda. Il ciclista avrà così un plus per quanto riguarda la sua sicurezza nelle escursioni, soprattutto se in solitaria. Alla base di questo meccanismo c’è la tecnologia NFC, che funziona senza alimentazione, e consente a chi presta soccorso di accedere tramite smartphone al profilo medico del rider. Sarà più comodo per i paramedici avere informazioni sulla salute del ciclista, in modo da ottimizzare le cure.
Fra le altre caratteristiche aggiuntive del casco POC possiamo ricordare la rotella per regolare la circonferenza del casco e adattarla meglio a quella della propria testa. Ricordiamo infatti che sono disponibili solamente tre taglie che coprono un intervallo di misure piuttosto ampio.
È presente un sistema integrato per fissare l’elastico della maschera e delle cinghie di precisione incluse nella fodera, per offrire una maggiore confortevolezza.
MIPS: no
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: No
Domande
Come faccio a sapere qual é la mia misura?
Per trovare la taglia corretta bisogna misurare il giro della testa all’altezza delle tempie e controllare sulla tabella apposita quale è la misura più vicina al numero trovato.
Si possono cambiare i pads interni?
No, non sono previsti pad di ricambio.
Opinioni
Le recensioni del casco POC sono molto positive e entusiaste. Il prodotto si rivela ottimo, di alta qualità, confermando le alte aspettative che il famoso marchio crea. Esteticamente è molto piacevole e calza bene addosso, regalando escursioni piacevoli e in sicurezza.
Qualche ciclista ha potuto confermare che la testa viene protetta anche nelle cadute più rovinose, e il casco ha una buona resistenza agli impatti e durata nel tempo.
Per quanto riguarda gli aspetti negativi, secondo alcuni sono disponibili troppe poche taglie e non tutti trovano una buona vestibilità.
Inoltre il prezzo è piuttosto alto e per qualche consumatore non ci sono abbastanza funzionalità extra da giustificare il costo.
Il Migliore Casco MTB con Mentoniera Removibile per Enduro e All Mountain
Bell Super 3R Mips
415 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Bell è un marchio leader dei caschi per il ciclismo e Super 3R è il casco progettato per adattarsi a tutte le situazioni.
È progettato per le esigenze di guida, in continua evoluzione, e la mentoniera staccabile offre i vantaggi di avere due caschi in uno. È amato da chi pratica All Mountain e Enduro, per le lunghe salite e le discese off road.
La protezione per il mento è attaccata con un sistema di fissaggio a tre punti ed è facile da rimuovere, senza l’ausilio di attrezzi. Così si potrà tenere nello zaino quando si affrontano lunghe salite e poi rimetterla quando si ha bisogno di più sicurezza, come nelle discese veloci o nelle pedalate più sportive.
Ci sono ben 23 prese d’aria sul casco e sei sulla mentoniera: i canali interni fanno sì che la temperatura sotto il casco si regoli. Il sistema di Overbrow ventilation lascia passare agevolmente l’aria e aiuta a tenere la faccia e la testa fresche.
La struttura esterna è resistente ed è realizzata in policarbonato In-Mold; questa si fonde direttamente con la schiuma assorbente interna per avere un peso minore.
L’imbottitura traspirante X-Static e XT-2 e il sistema di regolazione rendono il casco di Bell ancora più comodo.
Il sistema di regolazione si chiama Float Fit ed è leggero e confortevole, con un pannello sovrastampato in gomma. Dal 2019 sono stati integrati i Tri-Glides senza Twist, delle chiusure a regolazione veloce che aiutano a tenere le cinghie piatte e ben posizionate.
Fra le altre funzionalità possiamo trovare la visiera regolabile GoggleGuide, perfetta per indossare anche la mascherina. Ha anche il supporto integrato per la videocamera.
Il casco Super 3R adotta il sistema di protezione MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), progettato per ridurre i colpi alla testa e le lesioni.
Presenta la certificazione CE EN1078 ed è disponibile in tre taglie diverse e tre colori: nero, grigio e blu.
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: Sì
Domande
La mentoniera si toglie con facilità?
Sì, con molta facilità. Ci sono solo due ganci ai lati e una chiusura dietro.
Ha l’attacco per la Go Pro?
Sì, è fornito di un attacco per la Go Pro che si può eventualmente rimuovere staccando il velcro.
Si possono cambiare i pads interni?
No, non sono forniti cuscinetti di ricambio ma quelli che ci sono si possono togliere per regolare lo spessore.
Si riesce a indossare bene anche d’estate?
Sì, è molto areato ed è comodo anche quando fa caldo.
Pesa molto sulla testa?
No, pesa solo 784 grammi quindi si indossa agevolmente.
Opinioni
Le recensioni del casco Super 3 di Bell sono tutte molto positive.
Il casco è stato giudicato di buona manifattura, solido ma leggero al tempo stesso. La mentoniera staccabile è stata davvero apprezzata perchè permette di avere un doppio utilizzo e giustifica il prezzo un po’ alto.
La vestibilità è perfetta e fa sentire sicuri, anche le taglie sono azzeccate e si sceglie facilmente grazie alla tabella.
La struttura è molto ventilata e gli spazi di areazione lo rendono pratico anche d’estate. Alcuni ciclisti avrebbero apprezzato maggiormente se le feritoie davanti alla bocca avessero avuto una griglia per riparare da polvere e insetti.
Infine, alcuni commenti hanno potuto testimoniare la resistenza del casco durante brutte cadute, anche sui sassi, nelle quali sono stati protetti a dovere.
Un difetto che è stato trovato, a parte il libretto di istruzioni non in italiano, è che la parte del casco che tocca la nuca è un po’ delicata e tende a rovinarsi e staccarsi.
Alternative Caschi Aperti
Giro Chronicle MIPS
291 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Il casco Giro Chronicle Mips è stato progettato per la sicurezza e il comfort di chi pratica All mountain.
Pratico sia nelle discese sia nelle salite più impegnative, il casco di Giro garantisce protezione, prestazioni eccellenti e anche un elegante design.
Ha una forma compatta che copre bene tutta la zona occipitale e la struttura esterna è una scocca in policarbonato In Mold con fodera in Eps.
All’interno, invece, si trova l’imbottitura in schiuma Coolmax, che rimane molto traspirante e confortevole durante tutta la giornata.
In generale il casco Chronicle è ben areato, con 14 diversi canali di ventilazione.
Fra le caratteristiche extra che possiamo trovare c’è il sistema Roc loc 5, un meccanismo che consente di regolare perfettamente il posizionamento verticale e la forma del casco usando solo una mano.
Anche il sistema di protezione MIPS è degno di nota. Il MIPS che riduce l’energia assorbita nell’impatto per fornire maggior protezione alla testa del ciclista. Il cronografo MIPS è compatibile con Google.
Infine, la visiera parasole Plus è lunga e si può sollevare, oltre a poterla regolare in tre diversi posizioni e agganciarci comodamente gli occhiali.
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: no
Domande
Quanto pesa?
Il suo peso è di 340 grammi.
Si riesce a installare una visiera trasparente?
No, non è possibile.
Si riescono a indossare gli occhiali?
Sì, senza alcun problema.
È regolamentare per le gare?
Sì, è conforme alle Norme di omologazione europea CE (EN 1078.). Quindi sono omologati per l’uso in competizione.
Opinioni
Le recensioni del casco sono prevalentemente positive. Offre una sensazione di sicurezza e il sistema MIPS offre un plus al prodotto. La vestibilità è buona e comoda e le rifiniture sono eccellenti.
Il rapporto qualità prezzo è stato giudicato ottimo e non sono stati trovati difetti.
Troy Lee Designs A1 MIPS
1 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
L’ A1 Mips Classic è il casco di Troy Lee Designs perfetto per all mountain e cross country. È molto leggero e garantisce sicurezza, protezione e ottima vestibilità a tutti i ciclisti.
La scocca è realizzata in policarbonato rinforzato ed è rivestita in EPS; nonostante sia molto robusta è leggera da indossare. Si estende sui lati e sul retro della testa per proteggere in modo ottimale, garantendo anche stabilità e comfort.
La fodera interna è molto morbida e ad asciugatura rapida. Si può rimuovere, lavare ed è anche antibatterica, per essere confortevole e duratura nel tempo.
I materiali della parte interna del casco sono di alta qualità, come Cool Max e DriLex, e assicurano leggerezza, ventilazione e comodità in ogni situazione.
La ventilazione è davvero elevata grazie alle numerose prese d’aria: ben otto sulla parte anteriore e altre otto in quella posteriore.
La visiera è remobivile e regolabile: le viti per la visiera si staccano e minimizzano la probabilità di rimanere impigliati o in caso di incidenti. Una rotella di regolazione permette di adattare la taglia del casco alla misura della propria testa.
Dispone della tecnologia di sicurezza MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), che disperde notevolmente l’energia dell’impatto. Le calotte possono ruotare in caso di urto, assorbendo la forza di rotazione e riducendo i danni alla testa del ciclista.
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: no
Domande
Quanto pesa?
Il casco pesa poco più di un kg.
Opinioni
Le recensioni del casco sono tutte molto positive. La realizzazione è ben fatta e robusta e nel complesso veste molto bene anche diverse taglie. Infatti è stato apprezzato che si adatta bene anche a chi ha la testa più grande.
In generale non sono stati trovati difetti e gli utilizzatori sono rimasti tutti soddisfatti.
IXS Trigger AM
181 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Il casco IXS Trigger AM è un modello perfetto per chi pratica All Mountain o Enduro. La sua forma protegge in modo ottimale tutta la testa, concentrandosi soprattutto sulla parte posteriore. Il casco presenta una finitura di alta qualità ed è dotato di alcune tecnologie che vanno ad aumentare il livello di protezione.
La calotta è ultra leggera ma resistente, grazie alla costruzione con la tecnologia Dual In Mould: la schiuma interna EPS è fusa ad un primo strato in policarbonato molto robusto, mentre un secondo livello di policarbonato completa il dispositivo di sicurezza.Questo sistema è vincente perché combina protezione, ottimizzazione del peso, ventilazione e stabilità.
La ventilazione è infatti davvero eccellente, grazie alle 19 prese d’aria che permettono di far circolare l’aria qualsiasi sia la temperatura esterna.
L’innovativo sistema di chiusura magnetica Fidlock rappresenta un grande vantaggio per i riders perché è composto da una serratura magnetica facile da usare anche con una sola mano.
La regolazione orizzontale e verticale del casco avviene tramite il sistema micrometrico Ergo Fit Ultra che permette di adattarsi in modo ergonomico a tutte le misure e forme delle teste. Una ruota per la regolazione permette di adattare la taglia del casco alla misura della propria testa.
L’imbottitura interna si può rimuovere per poterla lavare e ha ottime proprietà anti sudore.
La visiera è regolabile in tre posizioni e permette di attaccare facilmente gli occhiali o la maschera.
MIPS: No
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: no
Domande
Quanto pesa?
Il casco pesa solo 350 grammi.
Opinioni
Le recensioni del casco Trigger AM sono molto positive. La vestibilità è buona ed è stata molto apprezzata la chiusura magnetica, facile da aprire e chiudere con una mano sola. Risulta solido e resistente e i materiali sono di ottima qualità.
Nei commenti non sono stati sottolineati difetti o problemi nell’utilizzo.
SMITH Forefromt Forefront II MIPS
43 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Forefromt Forefront è la versione aggiornata del premiato casco ideato da Smith. Questa seconda edizione è stata completamente ridisegnata ed è a copertura totale, perfetto quindi per i ciclisti di enduro, all mountain e trail e per tutti coloro che desiderano protezione superiore, ventilazione e l’integrazione degli occhiali.
Koroyd ora si estende anche sulla parte posteriore del casco, coprendo quindi tutta la struttura e offrendo una maggiore protezione. All’interno, invece, si trova un’imbottitura in polistirene EPS con trama a nido d’ape, che offre traspirazione e sicurezza.
La protezione è data anche dal sistema di sicurezza integrato MIPS, che assorbe l’energia rotazionale degli urti e protegge la testa durante le cadute.
I canali d’aria interni sono uniti a porte aperte per l’aspirazione e lo scarico d’aria, per massimizzare la ventilazione. I canali AirEvac, invece, aiutano il flusso d’aria per evitare che gli occhiali si appannino.
Sulla parte anteriore e su quella posteriore, il casco ha degli incastri per attaccare in modo saldo gli occhiali o la maschera. La visiera è regolabile in tre posizioni e ruota in alto per consentire di tenere gli occhiali.
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: no
Domande
Per quali stagioni è indicato?
È ideato per essere indossato in primavera e estate.
Quanto pesa?
Il casco Forefront pesa circa 340 grammi.
Opinioni
Le recensioni del casco di Smith sono tutte davvero positive. La vestibilità è stata giudicata comoda e il peso estremamente leggero è stato apprezzato dai ciclisti.
Anche la visiera regolabile e la completa copertura in Koroyd sono stati aspetti che hanno piacevolmente sorpreso gli utilizzatori. La sua funzione protettiva è stata confermata dai ciclisti che hanno già subito cadute o incidenti.
Nei commenti non sono stati sottolineati difetti, solo alcuni consumatori hanno ricevuto il prodotto in una confezione non abbastanza protettiva.
Uvex Finale 2.0
486 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Il finale di Uvex è il nuovo casco della collezione Enduro di Uvex. è stato testato sulle piste della serie Enduro World di Finale Ligure, per offrire sicurezza, ventilazione e una vestibilità perfetta.
La sua struttura è leggera e resistente e integra un’imbottitura di alta qualità e che si asciuga velocemente. Questo strato in EPS è fuso nelle scocche della calotta in policarbonato. La parte sotto del casco è ulteriormente protetta da un secondo strato di policarbonato.
Per garantire una circolazione dell’aria ottimale sono state costruite ben venti aperture di ventilazione. I condotti di aerazione sono intelligenti e portano aria fresca verso dentro mentre fanno uscire l’aria calda, evitando così uno spiacevole accumulo di calore.
Il meccanismo Uvex IAS permette di regolare la larghezza del casco, mentre l’estensione Uvex IAS-3D offre un ulteriore adattamento all’ergonomia della testa. La vestibilità sarà perfetta e non scivolerà nelle discese.
La chiusura Uvex Monomatic è comoda perché si può aprire e chiude agevolmente con una sola mano.
La visiera è rimovibile ed è presente anche una zanzariera per proteggere gli occhi dagli insetti.
Un’ultima funzionalità aggiuntiva che può offrire un grande vantaggio ai ciclisti è la predisposizione per l’installazione di una luce a Led, in modo da aumentare la propria visibilità e la sicurezza quando si guida di notte o in zone poco illuminate.
MIPS: No
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: no
Domande
Quanto pesa?
Il casco pesa solo 300 grammi.
Opinioni
Le recensioni del casco Uvex Finale II sono tutte entusiaste e positive.
Il marchio è famoso per la qualità e l’affidabilità del prodotto e non ha deluso. Il casco veste alla perfezione e fa sentire protetti anche in gara. Inoltre rimane comodo anche dopo numerose ore che lo si indossa.
Nessun ciclista ha potuto constatare alcun difetto e il rapporto qualità prezzo è stato giudicato ottimo.
Alternative Caschi Integrali con Mentoniera Removibile
BELL Super Air
338 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Bell è un marchio leader dei caschi per il ciclismo e con Super Air ci mostra un casco resistente e prestante con mentoniera versatile.
La mentoniera si stacca con soli due click e offre i vantaggi di avere due caschi in uno. È amato da chi pratica All Mountain e Enduro, per le lunghe salite e le discese off road.
La struttura è realizzata in policarbonato rinforzato In Mold. L’imbottitura traspirante X-Static e il sistema di regolazione rendono il casco di Bell ancora più comodo.
Anche sulla mentoniera è presente uno strato di imbottitura antibatterica, per proteggere il mento e la bocca nello sfortunato caso si abbia un incidente.
Il sistema di Overbrow ventilation lascia passare agevolmente l’aria attraverso 18 canali di ventilazione e aiuta così a mantenere la faccia e la testa fresche.
La visiera integrata è regolabile e ha la tecnologia Goggle Guide, perfetta da indossare anche contemporaneamente alla mascherina. Ha anche il supporto incluso per la videocamera.
Il casco Super 3R ha il sistema di protezione MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), progettato per diminuire i colpi alla testa e assorbire l’energia prima che arrivi al cranio.
Presenta la certificazione CPSC Bicycle e l’omologazione CE EN 1081
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: Sì
Domande
Quanto pesa?
Il casco pesa 640 grammi nella taglia M, 144 grammi più leggero del suo predecessore.
Opinioni
Le recensioni del casco Bell Super Air sono tutte entusiaste e positive. ha un sistema di areazione che ha stupito tutti e che ha spinto molti ciclisti a usarlo nella versione integrale anche d’estate. Leggerissimo anche con mentoniera montata, molti rider affermano che sembra quasi di non averlo.
La mentoniera è facile sia da rimuovere che da mettere.
Il prezzo è un po’ alto rispetto ad altri modelli concorrenti ma secondo i ciclisti è comunque proporzionato alla qualità complessiva. L’unica pecca secondo alcuni utilizzatori è che la clip per chiuderlo non è praticissima, avrebbero maggiormente apprezzato una chiusura magnetica.
Cratoni C-Maniac
2 voti => 4.1 stelle (Aggiornamento del 12/02/2023)
Il casco C Maniac di Cratoni è disponibile in più di dieci colori diversi.
La sua mentoniera si può rimuovere facilmente con il meccanismo a clip e offre i vantaggi di avere due caschi in uno, per affrontare con lo stesso casco le discese e le salite.
La struttura esterna è realizzata in ABS con tecnologia In Mold, che garantisce sicurezza e assorbe gli urti in modo efficace. All’interno, invece, si trovano i cuscinetti imbottiti.
Sulla mentoniera è presente uno cuscinetto imbottito per proteggere il mento e la mandibola in caso di caduta.
Il sistema di ventilazione è composto da 17 aperture che fanno girare l’aria, tenendo la testa al fresco anche quando si usa la versione integrale del casco.
L’altezza del casco si regola su tre livelli differenti tramite una rotella di regolazione.
Include le clip per attaccare la visiera rimovibile e dei catarifrangenti per avere maggiore visibilità quando si pedala su percorsi poco illuminati.
MIPS: No
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: No
Domande
Quanto pesa?
Il casco pesa 320 grammi.
Può andare bene anche per fare Downhill?
No non è adatto, è consigliato per Enduro o All Mountain.
Si riesce a usare la mascherina quando il casco è chiuso?
Sì, si riesce bene ad attaccare una mascherina o a indossare gli occhiali.
Opinioni
Le recensioni del casco C Maniac sono per la maggior parte positive.
Svolge bene la sua funzione di protezione grazie alla struttura compatta e robusta, ma si rivela davvero leggero quando è indossato. I pads imbottiti all’interno del casco sono comodi e, secondo chi li ha provati, non lasciano i segni quando si toglie il casco.
Conclusioni
Il casco da mountain bike non deve essere considerato solo come un accessorio ma è un elemento imprescindibile e fondamentale nell’equipaggiamento di ogni ciclista.
Come abbiamo potuto vedere, la scelta del casco non è sempre semplice e non deve essere presa d’impulso. Si devono considerare molti elementi che, combinati fra loro, vanno a creare il nostro principale sistema di sicurezza durante il riding.
Si deve individuare la tipologia più adatta alla propria disciplina, ad esempio i caschi appositamente studiati per fare enduro o All Mountain, capire se è meglio un casco aperto, integrale o con la mentoniera removibile.
Qualsiasi tipologia si scelga deve essere in grado di farci sentire protetti nel caso si cada e deve anche risultare comoda per farci vivere il momento del ciclismo con grande piacere.
L’aspetto più importante, però, è che il casco sia omologato e conforme alle normative europee in materia di sicurezza, che sia della taglia corretta e che sia sempre indossato ben allacciato.
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