Le protezioni per la mountain bike sono un aspetto irrinunciabile per ogni ciclista.
Il casco mtb integrale, nello specifico, è fra quelle più importanti da indossare quando si percorrono sentieri difficili, si affrontano discese ripide e in velocità o si fanno escursioni con la propria mountain bike.
Che sia per il downhill, l’enduro o semplicemente per un piacevole giro in bici, i caschi integrali rappresentano una grande opportunità per tutti i ciclisti, per avere una protezione completa alla testa e al viso e ridurre così la possibilità di farsi molto male nelle cadute.
In questa guida scopriremo come trovare il casco integrale con mentoniera fissa o removibile che più si adatta alle nostre esigenze; metteremo a confronto alcuni tra i migliori modelli in vendita per capire cosa ne pensa chi li ha già provati e quali sono le caratteristiche che bisogna tenere a mente quando si acquista il proprio casco integrale.
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I migliori Caschi MTB Integrali (Caratteristiche e Opinioni)
Bell Super 3R Mips
416 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Bell è un marchio leader dei caschi per il ciclismo e Super 3R è il casco progettato per adattarsi a tutte le situazioni.
È progettato per le esigenze di guida, in continua evoluzione, e la mentoniera staccabile offre i vantaggi di avere due caschi in uno. È amato da chi pratica All Mountain e Enduro, per le lunghe salite e le discese off road.
La protezione per il mento è attaccata con un sistema di fissaggio a tre punti ed è facile da rimuovere, senza l’ausilio di attrezzi. Così si potrà tenere nello zaino quando si affrontano lunghe salite e poi rimetterla quando si ha bisogno di più sicurezza, come nelle discese veloci o nelle pedalate più sportive.
Ci sono ben 23 prese d’aria sul casco e sei sulla mentoniera: i canali interni fanno sì che la temperatura sotto il casco si regoli. Il sistema di Overbrow ventilation lascia passare agevolmente l’aria e aiuta a tenere la faccia e la testa fresche.
La struttura esterna è resistente ed è realizzata in policarbonato In-Mold; questa si fonde direttamente con la schiuma assorbente interna per avere un peso minore.
L’imbottitura traspirante X-Static e XT-2 e il sistema di regolazione rendono il casco di Bell ancora più comodo.
Il sistema di regolazione si chiama Float Fit ed è leggero e confortevole, con un pannello sovrastampato in gomma. Dal 2019 sono stati integrati i Tri-Glides senza Twist, delle chiusure a regolazione veloce che aiutano a tenere le cinghie piatte e ben posizionate.
Fra le altre funzionalità possiamo trovare la visiera regolabile GoggleGuide, perfetta per indossare anche la mascherina. Ha anche il supporto integrato per la videocamera.
Il casco Super 3R adotta il sistema di protezione MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), progettato per ridurre i colpi alla testa e le lesioni.
Presenta la certificazione CE EN1078 ed è disponibile in tre taglie diverse e tre colori: nero, grigio e blu.
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: Sì
Domande
La mentoniera si toglie con facilità?
Sì, con molta facilità. Ci sono solo due ganci ai lati e una chiusura dietro.
Ha l’attacco per la Go Pro?
Sì, è fornito di un attacco per la Go Pro che si può eventualmente rimuovere staccando il velcro.
Si possono cambiare i pads interni?
No, non sono forniti cuscinetti di ricambio ma quelli che ci sono si possono togliere per regolare lo spessore.
Si riesce a indossare bene anche d’estate?
Sì, è molto areato ed è comodo anche quando fa caldo.
Pesa molto sulla testa?
No, pesa solo 784 grammi quindi si indossa agevolmente.
Opinioni
Le recensioni del casco Super 3 di Bell sono tutte molto positive.
Il casco è stato giudicato di buona manifattura, solido ma leggero al tempo stesso. La mentoniera staccabile è stata davvero apprezzata perchè permette di avere un doppio utilizzo e giustifica il prezzo un po’ alto.
La vestibilità è perfetta e fa sentire sicuri, anche le taglie sono azzeccate e si sceglie facilmente grazie alla tabella.
La struttura è molto ventilata e gli spazi di areazione lo rendono pratico anche d’estate. Alcuni ciclisti avrebbero apprezzato maggiormente se le feritoie davanti alla bocca avessero avuto una griglia per riparare da polvere e insetti.
Infine, alcuni commenti hanno potuto testimoniare la resistenza del casco durante brutte cadute, anche sui sassi, nelle quali sono stati protetti a dovere.
Un difetto che è stato trovato, a parte il libretto di istruzioni non in italiano, è che la parte del casco che tocca la nuca è un po’ delicata e tende a rovinarsi e staccarsi.
BELL Super Air
338 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Bell è un marchio leader dei caschi per il ciclismo e con Super Air ci mostra un casco resistente e prestante con mentoniera versatile.
La mentoniera si stacca con soli due click e offre i vantaggi di avere due caschi in uno. È amato da chi pratica All Mountain e Enduro, per le lunghe salite e le discese off road.
La struttura è realizzata in policarbonato rinforzato In Mold. L’imbottitura traspirante X-Static e il sistema di regolazione rendono il casco di Bell ancora più comodo.
Anche sulla mentoniera è presente uno strato di imbottitura antibatterica, per proteggere il mento e la bocca nello sfortunato caso si abbia un incidente.
Il sistema di Overbrow ventilation lascia passare agevolmente l’aria attraverso 18 canali di ventilazione e aiuta così a mantenere la faccia e la testa fresche.
La visiera integrata è regolabile e ha la tecnologia Goggle Guide, perfetta da indossare anche contemporaneamente alla mascherina. Ha anche il supporto incluso per la videocamera.
Il casco Super 3R ha il sistema di protezione MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), progettato per diminuire i colpi alla testa e assorbire l’energia prima che arrivi al cranio.
Presenta la certificazione CPSC Bicycle e l’omologazione CE EN 1081
MIPS: Sì
Visiera Regolabile: Sì
Predisposizione per supporto videocamera: Sì
Domande
Quanto pesa?
Il casco pesa 640 grammi nella taglia M, 144 grammi più leggero del suo predecessore.
Opinioni
Le recensioni del casco Bell Super Air sono tutte entusiaste e positive. ha un sistema di areazione che ha stupito tutti e che ha spinto molti ciclisti a usarlo nella versione integrale anche d’estate. Leggerissimo anche con mentoniera montata, molti rider affermano che sembra quasi di non averlo.
La mentoniera è facile sia da rimuovere che da mettere.
Il prezzo è un po’ alto rispetto ad altri modelli concorrenti ma secondo i ciclisti è comunque proporzionato alla qualità complessiva. L’unica pecca secondo alcuni utilizzatori è che la clip per chiuderlo non è praticissima, avrebbero maggiormente apprezzato una chiusura magnetica.
BELL Super DH MIPS
202 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Bell è un marchio molto importante per i caschi da ciclismo e Super DH è una delle sue migliori proposte.
È consigliato specialmente per chi pratica All Mountain e ha la mentoniera staccabile che offre i vantaggi di avere due caschi in uno e permette di adattarlo velocemente ai cambi di percorso.
La mentoniera ha un sistema di fissaggio a tre punti e si attacca e stacca senza usare alcun attrezzo. Ha poco ingombro e si può facilmente tenerla nello zaino quando non si vuole indossarla.
Ci sono 23 prese d’aria sul casco e sei sulla mentoniera: i canali interni fanno sì che la temperatura sotto il casco si regoli in autonomia. Il sistema di ventilazione Overbrow lascia circolare l’aria senza problemi e aiuta a tenere la testa al fresco.
La struttura esterna è realizzata in policarbonato e la parte interna è in schiuma EPS. L’imbottitura X-Static è anch’essa molto traspirante e comoda.
Il sistema di regolazione si chiama Float Fit ed è leggero e confortevole, con un pannello sovrastampato in gomma. Dal quest’anno sono state inserite le cinghie noTwist per una regolazione più facile e veloce.
Tra le funzionalità aggiuntive possiamo trovare la visiera regolabile Goggle Guide, perfetta per indossare anche la mascherina, e il supporto integrato per la videocamera.
Il casco Super DH ha il sistema di protezione MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), progettato per ridurre i colpi alla testa.
È disponibile in tre taglie diverse e tre colori: nero, grigio e blu.
Opinioni
Le recensioni del casco Super DH di Bell sono tutte molto positive.
Il casco è stato giudicato di ottima qualità, robusto ma leggero al tempo stesso. La mentoniera staccabile è stata davvero apprezzata perchè permette di avere un doppio utilizzo e giustifica il prezzo un po’ più alto dei concorrenti.
Veste in modo perfetto, le taglie sono azzeccate e si scelgono facilmente grazie alla tabella.
La struttura è ben areata ed è comodo anche d’estate.
Un difetto che è stato trovato, a parte il libretto di istruzioni non in italiano, è che la parte del casco che tocca la nuca è un po’ delicata e tende a rovinarsi e staccarsi.
Smith Optics Mainline MIPS
102 voti => 4.8 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Il casco Mainline di Smith si caratterizza per essere estremamente leggero, traspirante e protettivo. Perfetto sia per chi va in velocità sia per chi preferisce una pedalata lenta, ideale per chi pratica Enduro, Gravity e ha anche la certificazione per fare Down Hill.
Il materiale principale di realizzazione è EPS In Mold, ovvero un leggero polistirene espanso unita a una sottile calotta di policarbonato. Ci sono anche degli ulteriori inserti in Koroyd per garantire una maggior protezione.
Le imbottiture interne sono in materiale X-static e XT2, antibatteriche e antiodore.
La mentoniera è estremamente solida e robusta per trasferire le energie degli urti in tutto il casco senza ammaccarsi o rischiare che il ciclista prenda una botta in faccia.
La ventilazione è un aspetto fondamentale dato che il casco può essere indossato anche per le salite o per i percorsi più impegnativi. Ci sono un totale di 21 prese d’aria sul casco, alcune di dimensione molto ampia. Inoltre, ci sono due sistemi di ventilazione aggiuntivi chiamati Air Evac, che fanno convogliare l’aria verso le uscite superiori per migliorare la ventilazione ed evitare che si possano appannare le lenti. La visiera di Smith integrata nel casco è rigida e robusta, ma regolabile.
Fra le caratteristiche extra si ha l’incastro per gli occhiali e la mascherina, per evitare che scivolino durante la pedalata.
Il casco Mainline integra il sistema di protezione MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), che assorbe le energie degli urti per ridurre i colpi alla testa.
Domande
Quanto pesa?
Il casco è davvero molto leggero, pesa solo 380 grammi.
Opinioni
Le recensioni del casco Mainline di Smith sono tutte molto positive ed entusiaste.
La realizzazione è di ottima fattura ed è stato molto gradito il paio di cuscinetti di ricambio che sono presenti nella confezione. La qualità è alta e i consumatori sono rimasti molto colpiti e soddisfatti.
La struttura è ben ventilata e anche d’estate non tiene caldo.
Un piccolo difetto che è stato trovato è che, secondo alcuni ciclisti, non è semplicissimo da mettere e togliere.
Troy Lee Designs Stage Stealth MIPS
21 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Stage Stealth è l’innovativo casco di Troy Lee Designs perfetto per fare Down Hill, off Road grazie alla sua resistenza e tecnologie di sicurezza. Può comodamente essere usato anche per Enduro e Cross Country grazie alla struttura leggera e traspirante. Infatti è uno dei caschi più leggeri della sua categoria.
La scocca esterna è realizzata in fibre composite con rinforzi in fibra di vetro. Il rivestimento interno combina in un unico prodotto eps e epp a doppia intensità, quindi è progettato per resistere agli impatti sia ad alta sia a bassa velocità.
La fodera X-static in argento è anti odore, anti batterica e permette una rapida asciugatura dell’umidità e del sudore.
In questo modello la mentoniera non si può staccare.
È molto ventilato perché ha 11 prese d’aria High Flow in ingresso e 14 porte di scarico Open Core in uscita. Il suo design è aerodinamico per non sacrificare le performance sportive. Stage Stealth è stato premiato come Helmet of the Year 2018 e Gold Winner Award a Eurobike 2018.
Nonostante le alte prestazioni che offre non tralascia un ottimo livello di sicurezza. Dispone infatti della tecnologia di sicurezza MIPS (Multi-Directional Impact Protection System), che disperde notevolmente l’energia dell’impatto e riduce le forze di rotazione, diminuendo i danni alla testa durante le cadute.
La visiera è rimovibile e il casco è disponibile in cinque colorazioni diverse e tre taglie.
Domande
Quanto pesa?
Il casco è leggero, la taglia M- L pesa solo 690 grammi.
Opinioni
Le recensioni del casco di Troy Lee Designs sono tutte molto positive. La realizzazione è ben fatta e robusta e veste molto bene. Alcuni riders hanno potuto testimoniare che in caso di cadute (anche piuttosto brutte) il casco ha svolto egregiamente la sua funzione, proteggendo la testa ed evitando così gravi conseguenze.
Secondo alcuni i cuscinetti protettivi interni tendono a strisciare un po’ troppo contro le orecchie quando si mette o toglie il casco, ma data la qualità complessiva è una pecca superabile.
In generale non sono stati trovati grossi difetti nell’uso o nella realizzazione e gli utilizzatori sono rimasti tutti soddisfatti.
Come scegliere un casco integrale per MTB
Le protezioni per la mountain bike mettono in sicurezza tutti i punti più delicati e fragili del corpo e ne esistono davvero molte tipologie, come le ginocchiere, le gomitiere, le cavigliere protettive, il paraschiena mtb o i guanti mtb.
La parte più importante dell’equipaggiamento protettivo è però il casco, che può appartenere a due grandi tipologie: quelli aperti e quelli integrali.
Stranamente, soli pochi biker optano per la maggiore protezione che offre un casco integrale.
I caschi integrali hanno strutture più articolate e un’imbottitura interna, che li porta ad assorbire maggiormente gli urti e proteggere la testa dai detriti e dai sassi durante le collisioni.
Generalmente il casco chiuso o integrale, si usa per l’enduro e il downhill, ha l’aspetto simile a quello da motocross ma è meno pesante ed è progettato apposta per la mtb.
È consigliato soprattutto per i ciclisti più adrenalinici, che affrontano discese e salite impegnative e puntano molto sulla velocità.
Le caratteristiche per la scelta
Quando si sceglie un casco integrale si devono considerare alcuni elementi che possono fare la differenza da un modello all’altro.
Fondamentalmente il design è lo stesso per tutti: la struttura rigida con un’imbottitura interna copre tutta la testa e il volto, integrando anche una visiera e una mentoniera spesso removibili.
I materiali della struttura possono essere diversi, facendo variare il peso, il livello di comfort e di sicurezza. Allo stesso modo anche le imbottiture possono essere a diversa densità assicurando più o meno protezione.
L’imbottitura interna migliore è quella a densità variabile, che si adatta alla forma della testa e non crea fastidi durante la pedalata. I materiali in cui è realizzata dovrebbero essere antibatterici, anti odore e traspiranti, per non tenere la testa al caldo.
Ovviamente la scelta dei materiali esterni e di quelli dell’imbottitura interna vanno a influenzare il prezzo finale del casco: non sarà difficile però trovare un ottimo prodotto qualsiasi sia il proprio budget.
Come anticipato, la ventilazione è un aspetto importante in un accessorio che copre completamente la testa e il volto. Soprattutto se viene usato nelle stagioni più calde ti devi assicurare che l’aria possa circolare facilmente e che l’umidità e il sudore riescano ad evaporare velocemente verso l’esterno, per creare un ambiente interno piacevole.
Un altro aspetto che può garantire la comodità d’uso è la compatibilità con gli occhiali e le maschere: se include una scanalatura, un cuscinetto col grip o una clip, manterrà le cinghie degli occhiali ferme al loro posto. L’ultima cosa che si vuole è avere gli occhiali che scivolano fastidiosamente mentre vai ad alta velocità.
Infine, è bene controllare è l’omologazione del casco. Per essere certificato e omologato deve avere la dicitura CE e EN 1078. Solo così saremo sicuri che è stato testato ed è conforme alle normative di sicurezza europee.
Integrale con o senza mentoniera rimuovibile?
Il motivo principale che ha spinto molti ciclisti a non scegliere i caschi integrali è stato il loro peso e la difficile ventilazione. Anche se offre la massima sicurezza e protezione possibile, il casco integrale risulta poco comodo per la discesa.
Nell’ultimo decennio, però, c’è stato un grosso cambiamento nel design dei caschi integrali mtb, grazie all’introduzione dei caschi ibridi. Questi caschi integrali convertibili hanno una mentoniera che si può rimuovere: senza alcuno sforzo si rivelano comodi come un casco aperto e permettono di adattarlo al meglio al percorso che si sta affrontando.
Questa via intermedia tra il casco aperto e quello integrale rappresenta una grande comodità per passare velocemente dalla modalità per la discesa a quella per la salita. La mentoniera offre una protezione totale per il mento, i denti e la mascella ma ormai è costruita in modo da poterla staccare e attaccare in modo facile e veloce, senza utilizzare alcun attrezzo e senza togliersi il casco.
Il sistema di fissaggio della mentoniera è diverso in ogni modello ma in ogni caso il fatto che sia removibile è la soluzione ottimale per affrontare tutti i percorsi, cambiando velocemente per percorrere le discese e le salite che si presentano nella propria uscita.
Inoltre quando la si stacca si può conservare nello zaino senza che occupi troppo spazio o che pesi, dando il vantaggio di avere due caschi in uno.
Conclusioni
Sul mercato ci sono tantissime tipologie diverse di casco integrale. Può non essere facile mettere a confronto tutte le diverse caratteristiche, le proprietà tecniche, orientarsi fra i termini specifici del gergo per capire quale casco fa il proprio caso.
Il consiglio principale da darvi è capire quale sia il proprio stile di guida e la disciplina che si pratica più spesso, per vedere se è più vantaggiosa una copertura totale e pesante o qualcosa di più versatile e adattabile alle situazioni.
In ogni caso, qualsiasi casco si scelga ci deve far sentire protetti e sicuri in tutti i percorsi che affrontiamo e deve anche essere confortevole per pedalare senza fastidio.
Bisogna ricordare anche che la cosa più importante è che sia omologato e che il suo sistema di sicurezza sia certificato. Indossarlo nel modo corretto è fondamentale per avere la protezione adeguata.
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