Nel Cross Country come nelle altre discipline della MTB il casco è fondamentale.
I migliori caschi per MTB XC devono essere leggeri e traspiranti ma garantire un buon livello di protezione.
Il Cross Country o XC una disciplina MTB dove a contare è la tecnica, unita alla capacità di andare forte e di mantenere l’andatura per tutto il tempo, in una competizione tra corridori che si sviluppa lungo un circuito ad anello di lunghezza compresa tra i 4 e i 10km.
E in questi circuiti spesso creati ad hoc spesso ci si trova ad affrontare rock gardens, discese in single-track, radici, curve cieche; il tutto ad uno sforzo e ad una velocità anche elevate.
()
I Migliori Caschi MTB per Cross Country (XC) a Confronto
Visiera Rimuovibile | Imbottitura sfoderabile e lavabile | MIPS | Standard | ||
---|---|---|---|---|---|
NO | Si | NO | E.U.: CE EN1078 | ||
NO | NON SPECIFICATO | NO | NON SPECIFICATO | ||
SI | SI | NO | NON SPECIFICATO | ||
SI | SI | NO | NON SPECIFICATO | ||
SI | SI | SI | E.U.: CE EN1078 | ||
SI | NON SPECIFICATO | SI | US: CPSC SAFETY STANDARD |
Alpina Mythos 3.0 LE
1.593 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Cominciamo subito con un brand molto noto agli amanti degli sport all’aria aperta, specialmente quelli che richiedono una maggior attenzione per quanto riguarda la protezione: stiamo parlando di Alpina.
Il nome stesso è sinonimo di affidabilità e di garanzia dal 1980. La progettazione e produzione dei prodotti Alpina avviene in Germania. Alpina idea prodotti innovativi, dinamici, dal design intrigante, ma soprattutto che proteggono senza compromessi
Principalmente nota per gli occhiali da sole per lo sport, Apina non perde lustro nemmeno per ciò che riguarda l’ambito dei caschi protettivi: il suo modello Mythos 3.0 LE è è un casco MTB per Cross Country ben apprezzato da chi ha deciso di acquistarlo e utilizzarlo.
Cerchiamo di capire insieme il perché.
Innanzitutto stiamo parlando di un casco dalla grande leggerezza: il suo peso di 250 grammi non deve ingannare. La leggerezza è garantita dal fatto che la struttura esterna è saldata alla struttura interna a contatto con la testa cosa che conferisce solidità e resistenza agli urti. Questo tipo di realizzazione detto In-Mold consente di utilizzare un guscio esterno molto sottile conferendo al casco una grande leggerezza. .
In questastruttura trova spazio il frontalino anch’esso saldato termicamente alla calotta esterna. Questa realizzazione in una calotta unica rende il casco solido e sicuro
Per quanto riguarda il livello di copertura della testa questo casco si “allunga” sia per quanto riguarda la parte posteriore sia per quanto riguarda la parte che laterale, cioè quella che protegge le tempie ed è realizzata in policarbonato Edge Protect. Tali caratteristiche garantiscono ulteriore protezione alle parti più critiche in caso di caduta.
Il casco è regolabile tramite i sistemi Run System Ergo Plus e Custom Fit adattandosi facilmente alla forma della testa.
Per quanto riguarda la visiera, è un piccolo ritrovato di ingegnosità, visto che – oltre a garantire una protezione ottimale del campo visivo – è dotata anche di griglie anti-insetto molto utile soprattutto in estate
La vestibilità l’eccezionale rapporto prezzo / prestazioni rendono Mythos un vero e proprio bestseller.
Peso: 249 gr
Visiera rimuovibile: NO
Imbottitura sfoderabile e lavabile: SI
MIPS: NO
Omologazione: E.U.: CE EN1078
Non ci sono tante domande circa Mythos, ma in compenso troviamo tante buone recensioni che ci parlano di un casco molto bello, leggero e comodissimo da indossare: chi lo ha acquistato, sottolinea come abbia un disegno molto tecnico, come sia leggero da portare e facile da regolare.
POC Omne Air Spin
1.885 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Passiamo adesso ad un altro leader del mercato in fatto di abbigliamento sportivo e attrezzatura tecnica, ovvero POC.
Il marchio svedese non ha bisogno di presentazioni, visto che dal 2005 (anno in cui è stata fondata) ad oggi, non ha fatto altro che realizzare prodotti sempre più innovativi e rinomati.
Per noi amanti della bici, delle MTB e, soprattutto, per chi vuole praticare Cross Country, POC ha progettato il casco Air Spin, della sua famosa serie Omne.
Famosa, perché nel corso degli anni, il design Omne si è fatto strada tra gli amanti degli sport invernali, prima, e delle due ruote a pedali, poi.
Da allora, il nostro Omne ne ha fatta di strada: oggi si evolve nella sua versione Air Spin, dicevamo, che colpisce sin da subito per la sua attenzione al design, al look, ma anche per la qualità dei materiali con la quale è realizzato.
La struttura in Polistirene Espanso (EPS) ad alta densità, con fasce protettive ispessite, unita ai canali di areazione offrono protezione e assorbimento degli urti senza dimenticare la ventilazione, particolarmente utile soprattutto nelle giornate più calde.
POC è rinomata per la sua capacità di innovare e implementare nuove tecnologie nei suoi caschi: in Omne Air Spin è presente la tecnologia di cuscinetti in silicone in attesa di brevetto che il brand ha voluto chiamare Shearing Pad Inside (SPIN, appunto).
Non c’è che dire, questo casco offre livelli superiori di comfort, vestibilità e prestazioni e presenta un’ampia serie di sistemi di sicurezza.
Oltretutto si presta perfettamente alla vostra vita quotidiana e ai vostri look con la sua gamma di dieci colorazioni differenti.
Peso: S: 285 gr, M: 305 gr, L: 350 gr
Visiera rimuovibile: NO
Imbottitura sfoderabile e lavabile: NON SPECIFICATO
MIPS: NO
Omologazione: NON SPECIFICATO
Nella sezione domande, quella che ricorre maggiormente è “come faccio a capire qual è la taglia giusta per me?”. Questo casco viene proposto infatti in tre diverse taglie, e per capire quella adatta a noi, bisogna consultare il sito ufficiale del produttore, che spiega come prendere le proprie misure.
Passando alle recensioni, troviamo dei pareri molto positivi per quanto riguarda Omne Air Spin. I suoi pregi, a detta di chi lo ha acquistato, sono l’estetica che lo rende adatto ad ogni tipo di corsa e stile di vita, la resistenza dei materiali che lo compongono, e infine, sempre in virtù dei materiali, la grande leggerezza.
Uvex i-vo CC
7.367 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Altro nome molto conosciuto nell’ambito del ciclismo, in tutte le sue forme, è certamente Uvex, che propone il suo modello i-vo CC.
Abbiamo già avuto modo di conoscere Uvex per via dei suoi enormi standard di sicurezza: nasce infatti come brand di fascia alta nel mondo dell’abbigliamento anti infortuni, che poi ha applicato anche in abito sportivo.
Un risultato in merito è la gamma di caschi i-vo: quello che vogliamo considerare in questo articolo è la versione CC, la “base” se vogliamo.
E che base! Il casco da bici uvex i-vo CC è pronto per ogni situazione e ogni tracciato. Si tratta infatti di un modello estremamente resistente e dalle linee veramente accattivanti.
Ma la parola d’ordine, qui, è versatilità: che guidiate una bici da strada, o siate in sella ad una MTB in sentieri accidentati, il casco da ciclismo Uvex i-vo CC offre prestazioni eccellenti e grande protezione in tutte le situazioni.
Lo troviamo disponibile in due misure: una M, con una circonferenza che va dai 52 ai 57 cm; ed una L, che invece varia dai 56 ai 60 cm.
Inoltre, le regolazioni Uvex IAS, permettono di regolare facilmente il caso adattandolo alla forma della testa. Non vi resta che scegliere la taglia adatta a voi, calcarlo e regolarlo, per trovare la massima comodità.
Aspetto interessante, in materia di sicurezza stradale, è che questo casco da bici nasce con la predisposizione per il triangolo LED sviluppato ovviamente da Uvex.
Peso: 280 gr
Visiera rimuovibile: SI
Imbottitura sfoderabile e lavabile: SI
MIPS: NO
Omologazione: NON SPECIFICATO
Tante domande, nella sezione dedicata sulla pagina Amazon di Uvex i-vo CC, le quali ci permettono di capire e scoprire meglio il casco: innanzitutto ci si chiede se è presente il led di segnalazione (risposta: purtroppo no, deve essere acquistato a parte); se è possibile rimuovere la visiera (risposta: Si) e se è presente una retina anti insetti (anche qui la risposta è si, ma sappiate che non è rimuovibile).
Passiamo ora alla sezione recensioni: versatilità d’uso, grande impatto estetico, e – soprattutto – estrema comodità, sono i pro che quasi la totalità dei recensori sottolinea.
Alpina Carapax 2.0
619 voti => 4.7 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Torniamo momentaneamente su Alpina, per parlare di un altro casco per MTB XC, cioè il Carapax 2.0, .
Versione rivisitata del famoso modello Carapax, il 2.0 di Alpina è l’ideale per il Cross Country, garantendo sia protezione che leggerezza
Si può definire a pieno titolo, “un tuttofare” nei fuoristrada per la sua grande versatilità: dall’off-trail, all’enduro; dal cross country al downhill, questo casco sarà sempre la scelta giusta per percorsi offroad.
(questa affermazione è in contrasto con quanto riportato in questo articolo in quanto 330g se lo compari con gli altri caschi è uno dei più pesanti) La struttura In Mold cioè “ad unico pezzo” in cui calotta interna, guscio esterno e visiera sono saldati termicamente conferisce al casco solidità e una certa leggerezza, anche se comparato con il Mythos concede circa 80 grammi, pesando infatti 330 g contro i 250 del Mythos.
Come nel Mythos, anche il Carapax 2.0 utilizza il sistema di regolazione Run Ergo Flex di Alpina.
Ritornano tutte le caratteristiche che rendono Alpina una dei marchi più interessanti in materia di di protezioni per MTB: ritroviamo lo strato in policarbonato Edge Protect che aumenta la protezione nel bordo inferiore del casco; e ritroviamo il design più abbassato nella parte posteriore e sulle tempie, per maggior protezione sui terreni accidentati.
Abbiamo però l’aggiunta della tecnologia Seamless Connection per una perfetta integrazione al guscio superiore per una vestibilità garantita, non importa quanto sia faticosa la pedalata offroad.
Le ampie feritoie, protette da una retina antinsetto, sono realizzate per offrire la massima areazione. Sempre per quanto riguarda il confort del casco troviamo una visiera che essendo regolabile in altezza consente di essere adattata alle varie situazioni di guida.
Non c’è casco da ciclismo che possa essere adattato in maniera più personalizzata, semplice e confortevole.
Peso: 330 gr
Visiera rimuovibile: SI
Imbottitura sfoderabile e lavabile: SI
MIPS: NO
Omologazione: NON SPECIFICATO
Per quanto riguarda le domande, ne abbiamo pochissime. Come al solito, vengono chieste delucidazioni sulla taglia, visto che lo abbiamo in due varianti, e viene consigliata la più ampia se si ha una 58. Poi, abbiamo chi chiede se il casco sia maschile o femminile: Carapax 2.0 è unisex.
Scendiamo ancora e vediamo cosa ci dicono le recensioni: un casco costruito in modo ineccepibile, e rifinito ottimamente, di cui si apprezzano comodità, vestibilità ed il sistema di ventilazione che permette ai flussi d’aria di passare agevolmente.
Giro Fixture MIPS
1.050 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Adesso prendiamo invece in considerazione il modello Fixture MIPS della californiana Giro.
In questo casco troviamo una sostanziale differenza dai modelli precedentemente trattati, perché viene introdotta la tecnologia MIPS, ovvero Multi-Directional Impact Protection System.
Si tratta di un sistema a piano di scorrimento progettato per ruotare all’interno del casco con l’intento di ridurre e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa e lo scopo di diminuire le lesioni causate da urti rotazionali.
Una vera manna in ambito della sicurezza. L’aggiunta di questo nuovo standard, rende Fixture MIPS un casco sicuro per le nostre uscite nei sentieri di montagna, e soprattutto per le nostre gare nei circuiti XC.
Scopriamo poi, che Fixture MIPS è dotato di altre caratteristiche molto interessanti.
Innanzitutto, la costruzione In-Mold (già vista in altri modelli), che si unisce ad una grande vestibilità e al confort del sistema Roc Loc Sport brevettato da Giro.
Questo vuol dire che avremo un casco comodo e ben saldo anche nei percorsi singletrack in picchiata
Ma c’è di più: il casco è dotato anche di una visiera rimuovibile, così da renderlo adatto anche altre discipline; un’imbottitura rimovibile, lavabile, ma soprattutto ad asciugamento rapido, per mantenerci sempre asciutti anche nelle discese più impegnative.
Fixture MIPS è uno dei caschi per mountain bike con il miglior rapporto qualità-prezzo disponibile, che non solo pone grande attenzione alla sicurezza, ma anche al design, come possiamo vedere dalle opzioni di stile e colore disponibili.
Peso: 330 gr
Visiera rimuovibile: SI
Imbottitura sfoderabile e lavabile: SI
MIPS: SI
Omologazione: E.U.: CE EN1078
Ma adesso vediamo cosa ci riserva la sezione domande della pagina Amazon dedicata a questo prodotto. Tra le solite richieste in merito alla taglia e alla vestibilità di questo casco, troviamo alcune domande particolari, come chi chiede se si possono installare dei led. Molti hanno risposto che, pur non avendo una predisposizione ad hoc, la mancanza si può facilmente risolvere utilizzando delle fascette che saldino il led.
Ed ecco invece la sintesi delle recensioni in merito a Fixture MIPS: i clienti sono molto soddisfatti della robustezza e della sicurezza extra che il sistema MIPS offre, e lo sono ancora di più per via del grande risparmio che questo modello porta nelle loro tasche. Consigliatissimo, insomma.
Bell 4forty MIPS
114 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Ultimo ma non ultimo, c’è il modello 4forty MIPS del brand americano Bell.
Anche questa casa di produzione nasce in California, ma viene fondata nel 1950 con lo scopo di creare prodotti sicuri per le gare – pensate un po’ – di Hot Rod.
Da allora, è il caso di dirlo, ne ha fatta di strada, sviluppando anche caschi protettivi anche per discipline come appunto la MTB.
Possiamo capire già dal nome, che il modello 4forty implementa la tecnologia MIPS, che come abbiamo visto sta per “sistema di protezione dagli impatti multidirezionali”, tecnologia principale di slip plane all’interno del casco progettato per ridurre le forze di rotazione che possono risultare da alcuni impatti.
La mountain bike, infatti, è uno sport impegnativo: i compromessi e le scorciatoie quando si tratta di equipaggiamento non sono mai una buona idea.
Abbiamo inoltre una struttura in policarbonato fusion in-mold in cui la calotta esterna è saldata alla parte interna realizzata in EPS per dare maggior robustezza al casco.
Il 4Forty è costruito per resistere ai rigori di una vita da trail riding; con ventilazione generosa, il comfort di Float Fit e Sweat Guide integrata, copertura posteriore estesa, un guscio rigido completo e visiera regolabile.
Tre taglie a disposizione (S, M e L) e una vasta gamma di colorazioni a disposizione lo rendono un casco molto interessante anche dal punto di vista di comodità e d estetica.
Vantando il comfort, la protezione e le caratteristiche ampiamente capaci di caschi che costano il doppio, il 4Forty è un campione dei pesi massimi, per tutte le condizioni e per tutti i tipi di trail.
Peso: 380 gr
Visiera rimuovibile: SI
Imbottitura sfoderabile e lavabile: NON SPECIFICATO
MIPS: SI
Omologazione: US: CPSC SAFETY STANDARD
Come sempre, facciamo un giro nella sezione dedicata alle domande degli utenti Amazon. Le domande variano da “è possibile rimuovere la visiera?” a “quanto pesa e qual è la giusta circonferenza per me?”. Rispondendo con ordine: si, è possibile rimuovere la visiera svitando le apposite viti; il peso effettivo della taglia M è 380 grammi e per quanto riguarda le misure, Bell mette a disposizione nel sito ufficiale, il suo sistema di misurazione e taglie.
Le recensioni? Non del tutto positive. Se infatti molti si dicono soddisfatti dalla bellezza del modello e dalla sicurezza del sistema MIPS; altri utenti sottolineano in più di un’occasione di stare attenti alle taglie e alla vestibilità, considerando qualche centimetro in più nella scelta.
Come scegliere un casco per MTB Cross Country (XC)
Ma veniamo al dunque: come facciamo a scegliere un casco MTB Cross Country? Quali sono le caratteristiche da considerare e quali invece quelle che possiamo anche tralasciare per non farci abbagliare?
Il mare magnum del mercato dei caschi, lo abbiamo visto, è immenso. Abbiamo diversi standard di protezioni; taglie, colorazioni, forme e specifiche che non sempre rendono facile la vita di noi biker che vogliamo semplicemente divertirci in sicurezza.
Vediamo allora quali sono gli elementi principali di un buon casco da MTB che vada bene per praticare il Cross Country.
I caschi da XC sono quelli tra i caschi da MTB, che ricordano di più i caschi da strada, i quanto essendo l’XC una disciplina in cui la velocità e la parte pedalata sono preponderanti i caschi devono si proteggere ma anche essere sia leggeri che ben areati.
Gli standard di sicurezza
Come sempre, la sicurezza è fondamentale. Ma d’altro canto stiamo proprio parlando di un dispositivo che serve a proteggerci.
È bene sapere che l’Unione Europea ha regolamentato i caschi per bici con una normativa, la EN 1078.
Acquistate, dunque, solo prodotti con questo marchio: un casco omologato dovrebbe rispondere alle esigenze di sicurezza rappresentate da un campo visivo ottimale per il ciclista, dall’utilizzo di materiali dalle elevate proprietà di assorbire gli urti e da un sistema di aggancio efficiente e che permetta uno sgancio rapido in caso di emergenza.
Leggerezza
Il cross country è uno sport dove conta la resistenza, ma soprattutto conta la velocità. E in questo caso anche il minimo aumento di peso può essere determinante per la nostra prestazione in una competizione.
Prima di procedere all’acquisto, accertatevi dunque del peso del prodotto che volete acquistare, perché assieme a cavigliere, ginocchiere, paraschiena e tutte le protezioni MTB, sarà fondamentale nel peso complessivo.
Aerodinamicità
Sempre per il concetto di maggiori prestazioni, un altro aspetto da considerare per la scelta del vostro casco, è la sua aerodinamicità.
Lo troviamo infatti nelle forme più disparate, da quelle simile ai caschi per le bici da strada, a quelle simili ai caschi MTB integrali.
Il concetto però è uno solo: deve permettere all’aria di scivolare sopra la struttura e all’interno di essa, grazie anche a grandi aperture che la facciano circolare il più possibile.
Visiera rimuovibile
Una caratteristica che può rivelarsi inaspettatamente vantaggiosa, è la possibilità di rimuovere la vostra visiera.
Sebbene questa sia una protezione ulteriore, può altresì essere un inutile ingombro in certe situazioni, e potreste volerla rimuovere.
Questa possibilità, inoltre, rende il vostro casco adatto anche a praticare altri sport come skate e long board, o pattinaggio su strada, che invece sarebbero poco agevoli con una visiera.
Imbottitura interna
Abbiamo capito quindi che il cross country è una disciplina dall’elevato sforzo atletico. Ergo, sudorazione elevata, specialmente nella zona cranica.
Con il casco poi, abbiamo spesso anche un effetto tappo, che non fa che riscaldare ulteriormente il nostro cuoio capelluto e aumentare ulteriormente la sudorazione.
Per questo il nostro consiglio è quello di scegliere modelli che diano la possibilità di sfoderare la propria imbottitura, e che questa sia altresì lavabile.
MIPS
Da ultimo, vogliamo spendere due parole su questo nuovo standard in materia di sicurezza.
Se è vero che non è indispensabile, è comunque consigliabile cercare dei caschi che abbiano a disposizione nelle loro caratteristiche questo sistema per assorbimento degli urti.
Il cross country infatti è uno sport ad alto rischi di urti, impatti e cadute, quest’ultime spesso a velocità elevate e su terreni niente affatto privi di ostacoli pericolosi.
È meglio dunque avere una delle nostre parti più sensibili, se non si dispone di un casco MTB integrale, protetta da un sistema che non causi danni al tessuto celebrale in caso di una brusca fermata a seguito del rotolamento dopo una caduta di testa.
In conclusione
In una disciplina come l’XC in cui le protezioni come ginocchiere, gomitiere, cavigliere, paraschiena sono spesso fastidiose e non vengono utilizzate in quanto si scontrano con la necessità di essere veloci, il casco è l’unico elemento protettivo insieme agli occhiali da ciclismo e ai guanti che vi proteggerà in caso di caduto.
Nella scelta valutate sempre bene le caratteristiche tecniche e dei materiali utilizzati evitando di soffermarvi solo sull’estetica o sul colore.
Altri Prodotti che Potrebbero Interessarti
Casco MTB Enduro e All Mountain