Scegliere il modello più adatto alle tue esigenze tra le migliori chiavi dinamometriche per bici presenti sul mercato potrebbe non essere un compito facile.
Bisogna analizzare le caratteristiche tecniche di ognuna, capire se la forza massima e minima sono compatibili con il proprio mezzo e poi anche valutare quali altri accessori inclusi potrebbero esserci d’aiuto. Per non parlare anche dell’effettiva funzionalità di questo prezioso accessorio, comparando le recensioni di utenti che lo hanno già acquistato e utilizzato.
In questo articolo, ci proponiamo di fare per te tutto questo e molto altro ancora, in modo da guidarti nella scelta della migliore chiave dinamometrica, nonché quella più adatta alla tua bici sia essa una mountain bike, una bici da corsa o una e-bike.
Abbiamo deciso di comparare la Pro Bike Tool ¼, che è la nostra scelta ideale, con altri tre modelli altrettanto validi e sicuri di marche diverse, analizzandoli sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista degli utilizzatori.
Ti auguriamo un buon approfondimento!
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Le Migliori Chiavi Dinamometriche per Bici del a Confronto
Lunghezza: 25 cm Peso: 750 g Range Forza: 2 - 20 Nm Valore dello scatto: 0.1 Nm Accessori inclusi: inserti esagonali (H2, H2.5, H3, H4, H5, H6, H8, H10) Torx (T10, T25, T30) Prolunga 100 mm |
Alternativa alla chiave dinamometrica Pro Bike Tool |
Lunghezza: 31 cm Peso: 920 g Range Forza: 5 - 25 Nm Valore dello scatto: 0.1 Nm Accessori inclusi: 7 inserti per viti esagonali (H10, H8, H6, H5, H4, H3, T25) |
Lunghezza: 23 cm Peso: 500 g Range Forza: 2 - 24 Nm Valore dello scatto: 0.1 Nm Accessori inclusi: esagonali 3/4/5/6/8/10 mm Torx T25, T20 e T30 |
Come Scegliere una Chiave Dinamometrica per Bici
Sono numerosi gli aspetti da tenere in considerazione al momento di scegliere una chiave dinamometrica per bici. Non tutte le chiavi sono uguali e forse è bene affidarsi a brand affermati e ritenuti affidabili.
Tra gli aspetti principali che orienteranno la nostra scelta, dovremo inserire sicuramente la verifica dell’intervallo possibile delle coppie di serraggio. Questo perché, anche una chiave dinamometrica in grado di essere settata da 2 Nm a 50 Nm, potrebbe non essere sufficiente per tutte le viti e bulloni della propria bicicletta o mountain bike.
Nei prossimi paragrafi, ci soffermeremo sui vari tipi di chiavi dinamometriche presenti attualmente sul mercato, sull’importanza del loro corretto utilizzo, ma anche sulle conseguenze negative di un utilizzo scorretto o di un serraggio effettuato a “sensazione”.
Ci teniamo a far presente che il serraggio controllato è una prerogativa di vari costruttori. Questo si dimostra sempre necessario per garantire un’alta affidabilità e assicurare il corretto funzionamento dei componenti assemblati. La precisione delle chiavi dinamometriche deve essere dimostrabile e rintracciabile attraverso più stadi, al fine di garantire l’affidabilità dei valori misurati.
Caratteristiche delle chiavi dinamometriche per bici
La chiave dinamometrica per bici è uno strumento che consente di regolare con precisione assoluta il valore necessario per serrare correttamente le viti e gli altri componenti di collegamento della bicicletta. Infatti, quando usi la chiave dinamometrica, questa ti avviserà con un segnale sia tattile che acustico quando è il momento di stoppare il serraggio. In questo modo, avrai la certezza di non lasciare allentati viti e bulloni, ma anche di non stringerli troppo fino al punto di poterli rompere.
Per quanto riguarda il suo aspetto, una chiave dinamometrica potrebbe essere comparata a una qualsiasi comune chiave a cricchetto.
Esistono infatti due principali modelli: la chiave a cricchetto e la chiave preimpostata. Mentre la prima ha tutte le caratteristiche sopra descritte, la seconda è ancora più semplice da utilizzare. Infatti, in questo caso l’impostazione del serraggio è già settata di fabbrica e quindi non c’è alcuna possibilità di fare errori. Tuttavia, si rivela essere meno precisa di quella a cricchetto.
È indispensabile o meno per la manutenzione della bici?
La chiave dinamometrica non è in assoluto uno strumento indispensabile per il ciclista da strada o da mountain bike. Non è nemmeno importante il fatto di essere un ciclista professionista o un appassionato. Si tratta invece di una questione di sicurezza e praticità da non sottovalutare.
Infatti, l’utilizzo di una chiave dinamometrica consente al ciclista di poter eseguire una manutenzione regolare, in modo da avere il proprio mezzo stabile secondo un valore misurato e non secondo la propria sensazione del momento. Non si dovrà preoccupare che viti e bulloni siano stretti troppo o troppo poco, perché la chiave dinamometrica gli consentirà di impostare facilmente il corretto serraggio.
Da tener presente è che un serraggio scorretto potrebbe portare ad accoppiamenti errati e causare danni, ecco perché è importante avere una chiave dinamometrica pronta all’uso.
In officina, infatti, è l’utensile per eccellenza usato da meccanici per assemblare vari pezzi tra di loro.
Si tratta di uno strumento molto semplice da utilizzare. Non importa essere degli esperti, perché i valori da impostare sono facilmente leggibili e selezionabili. Inoltre, insieme alla confezione troverai il libretto di istruzioni associato di facile consultazione.
Da 3/8”, 1/4″ o da 1/2″ qual è la chiave dinamometrica più adatta per la bici?
In generale, abbiamo visto come la chiave dinamometrica per bici sia un accessorio fondamentale per ogni ciclista, perché permette di serrare viti e bulloni con la giusta forza. Un bullone forzato troppo ti costringerebbe magari a usare il martello per sbloccarlo, al fine di poterlo svitare di nuovo.
La bici poi potrebbe presentare dadi e bulloni non facilmente accessibili. In questo caso, è necessario avere a disposizione una prolunga adeguata che permetta di raggiungerli e svitarli agevolmente.
Una chiave dinamometrica è costituita da un innesto quadro, bloccato da una sfera tenuta da una molla e da una bussola intercambiabile. Le dimensioni più comuni degli innesti quadri sono 1/4″, 3/8″ o 1/2″.
I tre tipi di chiave si differenziano, per l’appunto, in primis per la dimensione dell’attacco: quella 1/2 misura mezzo pollice (1,27 cm), quella 1/4 misura un quarto di pollice (0,635 cm) e quella 3/8 misura tre ottavi di pollice (0,9525 cm).
La seconda differenza è che la chiave da ½, avendo un attacco più grande e una leva più lunga, permette di serrare viti e bulloni a coppie di serraggio più alte rispetto a quella da ¼.
La terza e ultima differenza è la scala delle coppie di serraggio. Come abbiamo appena detto, la chiave da ½, ha la possibilità di serrare viti e bulloni a coppie più alte e quindi, di conseguenza, ha sempre una scala di misurazione più alta rispetto a quella da ¼.
Per quanto riguarda le bici, la chiave dinamometrica con innesto da 1/4 di pollice è quella specificamente adatta per la manutenzione di MTB e bici da strada.
Differenza tra chiave dinamometrica a cricchetto e chiave dinamometrica preimpostata
Le chiavi dinamometriche a cricchetto e quelle preimpostate differiscono principalmente per il loro aspetto e il loro funzionamento.
Per quanto riguarda l’aspetto, si può subito notare la differenza a colpo d’occhio. Mentre le chiavi a cricchetto hanno una forma allungata simile a una chiave inglese, le chiavi dinamometriche preimpostate assomigliano più ad un manubrio e, come suggerisce il nome, serreranno il bullone alla tensione per cui sono preimpostate.
Per il funzionamento invece, la chiave preimpostata nasce per una determinata misura e non è possibile regolarla su valori alternativi. Al contrario, il modello a cricchetto presenta la possibilità di selezionare il valore desiderato sulla base di una scala di misurazione presente sul manico.
Quindi, una chiave a cricchetto è in parte più complessa da utilizzare, perché deve essere prima settata in base alle dimensioni delle viti o dei bulloni da stringere o allentare, oltre che ai valori di serraggio. Un click avverte quando si raggiungono i valori impostati e quindi diventa quasi impossibile commettere errori. Su alcuni modelli, tuttavia, il suono è talvolta impercettibile e pertanto occorre fare molta più attenzione.
Al contrario, con una chiave preimpostata non c’è nemmeno la minima possibilità di errore, in quanto basta scegliere quella rispondente al valore desiderato e, una volta arrivati al limite, la chiave non stringerà né più né meno.
Un’altra differenza tra le due tipologie di chiavi è che per avere sempre con te la chiave a cricchetto, dovrai trasportare una custodia con al suo interno i vari inserti e trasportare un certo peso, per le preimpostate il problema non si pone. Infatti, essendo già impostate al valore desiderato, sarà più facile e leggera da trasportare, perché non ci sarà bisogno di altri inserti o accessori.
Quanta forza serve per serrare le varie componentistiche della bici?
La forza che serve per serrare due componenti di una bici da corsa si chiama “coppia di serraggio” ed è generalmente espressa in Nm (Newton per metro).
Si tratta di un valore da tenere sempre a mente per il corretto serraggio della propria bici. È molto importante il rispetto della precisa coppia di serraggio, perché questa garantisce la perfetta tenuta dei componenti e ne assicura la funzionalità e la stabilità.
Sulle bici di alto livello qualitativo, per esempio, su ogni componente è stampata la precisa coppia di serraggio che deve essere applicata. Quando il dato non è presente, sarà opportuno andare a cercare il valore consultando il libretto di istruzioni del componente stesso.
Per quanto riguarda le chiavi dinamometriche, le tensioni massime di serraggio coincidono generalmente con il cosiddetto “punto di snervamento”, ovvero il valore oltre il quale il materiale si deformerebbe in maniera irreversibile se continuassimo ad esercitare la forza.
Il punto di snervamento varia a seconda della tipologia e dello spessore del materiale: ad esempio, il carbonio ha un punto di snervamento indicativamente più basso rispetto all’alluminio, mentre quest’ultimo ha un punto di snervamento più basso dell’acciaio.
Cosa può succedere se si effettua un serraggio con una forza errata?
Il serraggio avvenuto con una forza errata può arrivare a causare diversi tipi di problemi, legati alla resistenza della vite e del filetto.
Se stretti con troppa forza, questi non resisterebbero e potrebbero spezzarsi. Infatti, se oltrepassiamo il punto di snervamento, rischiamo di causare effetti deleteri su un componente della bici.
Se, al contrario, le coppie sono serrate con una forza inferiore a quella prevista, si rischia di incorrere in una instabilità della bici, che potrebbe anche mettere a repentaglio la sicurezza del ciclista.
Prendiamo ad esempio la vite del reggisella: se si eccedesse con la forza applicata, si potrebbero verificare danni importanti sul fusto che lo regge. Nel caso si tratti di un elemento in carbonio, assisteremmo alla formazione di crepe o fessure, mentre nel caso di un reggisella in metallo provocheremmo alterazioni della sua forma originale. Potremmo avere lo stesso effetto quando eccediamo nel serraggio delle viti che serrano il manubrio attraverso il suo corrispettivo “collarino” e, in generale, su tutte le altre componenti.
Per questo motivo, è importante avere sempre lo strumento giusto a portata di mano che, nel nostro caso, è la chiave dinamometrica.
Come si usa una chiave dinamometrica?
Per chi deve usare una chiave dinamometrica a cricchetto appena acquistata, la prima cosa da fare è eseguire una piccola operazione di rodaggio. Dobbiamo caricare al massimo la chiave, per poi farla scattare almeno dieci volte. In questo modo, lubrificheremo adeguatamente il meccanismo interno e la chiave sarà pronta per il suo primo utilizzo.
Una volta effettuata l’operazione di rodaggio, andremo vicino alla nostra bicicletta e dovremo scegliere il serraggio che vogliamo stringere o regolare, e capire bene quali sono i valori massimi o quelli consigliati in termini di Nm.
A questo punto, si può cominciare a regolare la nostra chiave dinamometrica.
Grazie ad una ghiera graduata, potremo selezionare agevolmente i valori della coppia di serraggio, che serviranno quindi ad impostare la nostra chiave. Troveremo generalmente questi valori sull’impugnatura espressi in Nm, ovvero Newton per metro.
Con una rotazione della ghiera a destra o sinistra, o dal basso verso l’alto, andremo a selezionare il valore appropriato al serraggio che dovremo ottenere.
In caso di modello a scatto, al raggiungimento del valore di serraggio impostato, la chiave emetterà un click, che noi potremo avvertire sia dal punto di vista acustico che tattile. Bisognerà fare molta attenzione perché in alcuni modelli il suono dello scatto è più flebile e occorre anche considerare che la chiave non si blocca automaticamente.
I modelli digitali invece sono provvisti di uno schermo display che, al raggiungimento del punto di serraggio, avvisa anche tramite segnali luminosi, oltre che sonori.
Il problema non si pone nelle chiavi preimpostate che, al contrario di quelle a cricchetto, sono già settate a un valore preciso, raggiunto il quale cessano di esercitare forza.
Vantaggi nell’utilizzo di una chiave dinamometrica
Il principale vantaggio di una chiave dinamometrica è il fatto che garantisce un serraggio perfetto. Senza l’utilizzo di questo apposito strumento, il serraggio fra due elementi è soggetto a valutazioni e sensazioni soggettive, che cambiano a seconda di chi effettua questa operazione.
Affidarsi alla sensazione dell’operatore, tuttavia, può provocare danni alla nostra bici e incidere negativamente sulla sua stabilità e sicurezza. Se non applichiamo la forza sufficiente, i due elementi non saranno saldamente accoppiati e, di conseguenza, potremmo generare dell’instabilità. Se invece esercitiamo una forza eccessiva, potremmo arrivare a danneggiare le viti e i bulloni, o anche i supporti.
A seconda del materiale con cui è fabbricata la nostra bici, potremmo provocare delle crepe o delle malformazioni sui suoi componenti.
La garanzia quindi di serraggi adeguati si può avere solo con avvitatori o chiavi in grado applicare una forza prestabilita.
Per chi è consigliabile?
La chiave dinamometrica è consigliabile per tutti coloro che hanno una bici da corsa, una mountain bike o moto e vogliono curarne personalmente la manutenzione. Non occorre essere necessariamente dei professionisti, la chiave dinamometrica è uno strumento facile da usare e alla portata di tutti.
Come abbiamo anche già visto, esistono vari modelli di chiavi, ciascuno di loro adatto maggiormente a un ciclista e/o motociclista, per cui bisogna analizzare bene le caratteristiche tecniche indicate dal produttore per trovere quella più adatta alle nostre specifiche necessità.
Infatti, mentre un ciclista su strada ha più modelli tra cui scegliere, per quanto riguarda i valori Nm, chi possiede una mountain bike o una moto, invece, dovrà necessariamente acquistare una chiave dinamometrica con forza massima di almeno 25 Nm.
Quindi non diventa più una scelta esclusivamente legata alla funzionalità e ai pareri degli utilizzatori, ma occorrerà anche valutare aspetti più tecnici.
Le Migliori Chiavi Dinamometriche per Bici (Caratteristiche e Opinioni)
PRO BIKE TOOL 1/4
10.320 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 07/02/2023)
PRO BIKE TOOL 1/4 è un set di chiavi dinamometriche a scatto, ideale per la manutenzione di bici da strada e mountain bike. È la nostra prima scelta tra le migliori chiavi dinamometriche per bici presenti sul mercato.
PRO BIKE TOOL ¼ ti permette di misurare la forza delle torsioni con una precisione professionale e di montare i componenti della tua bici o mountain bike in tutta sicurezza. Ti garantisce un’installazione corretta di tutti i supporti, riuscendo a distribuire in modo equo la forza sulle superfici e prolungandone, di conseguenza, la durata.
Ogni pezzo di questo set di chiavi dinamometriche a scatto è calibrato e testato per una precisione del +/- 4% (orario) e +/- 6% (antiorario). Non dovrai preoccuparti di aver stretto i bulloni troppo o troppo poco, basterà regolare la chiave con le impostazioni consigliate dal produttore.
Infatti, questo strumento è facile da usare, perché il collare a molla si blocca automaticamente una volta raggiunta la forza di torsione desiderata, emettendo una sorta di “click”. In questo modo non avrai dubbi su quando è il momento di fermarti. Tra l’altro, il raggiungimento della forza di torsione necessaria si può percepire anche a livello tattile, quindi non dovrai preoccuparti di niente se non seguire le istruzioni riportate dal produttore.
La scala Nm ad alto contrasto, poi, non è assolutamente difficile da leggere.
Il set di chiavi PRO BIKE TOOL 1/4 include inserti e chiavi esagonali (H2, H2.5, H3, H4, H5, H6, H8, H10) e Torx (T10, T25, T30), con una prolunga da 100mm che ti permette di raggiungere i dadi più difficili.
Nella custodia troviamo un alloggio appositamente ideato per conservare i bulloni. La chiave è a cricchetto reversibile a 72 denti ed è in grado di misurare la torsione in senso orario e antiorario. Infine, gli inserti potranno essere bloccati o sbloccati agevolmente per mezzo di un apposito pulsante.
La calibrazione è stata testata secondo gli standard ISO 6789:2003.
Caratteristiche tecniche:
- Lunghezza: 25 cm
- Peso: 750 g
- Minima forza: 2 Nm
- Massima forza: 20 Nm
- Valore dello scatto: 0.1 Nm
- Verso di serraggio: destrorso e sinistrorso
- Accessori inclusi: inserti e chiavi esagonali (H2, H2.5, H3, H4, H5, H6, H8, H10) e Torx (T10, T25, T30), con prolunga da 100mm per raggiungere i dadi più difficili
Su Amazon le domande dei clienti si concentrano sulle modalità di funzionamento delle chiavi e, in particolare, sulle impostazioni da dare per il corretto fissaggio. C’è chi chiede come si imposta la coppia di serraggio senza eccedere e chi si preoccupa di come riporla, una volta che è stata utilizzata.
Dalle risposte si comprende che tutti questi aspetti sono facilmente risolvibili: il corretto settaggio si imposta agendo sull’apposita ghiera e posizionando l’indicatore non oltre la forza necessaria. Riporla poi non è un problema, basta riportare a 0 l’impostazione della forza.
Opinioni
Per quanto riguarda le principali recensioni degli acquirenti online, il prodotto è complessivamente molto apprezzato. Su Amazon, infatti, ha un rating di 4,7 stelle su 5, con oltre il 90% di recensioni particolarmente positive.
Il prodotto PRO BIKE TOOL ¼ risulta essere ottimo, realizzato con materiali di alta qualità e con un buon rapporto qualità/prezzo. L’impugnatura è salda e il settaggio semplicissimo. Infatti, molti utenti affermano che l’uso di questo set di chiavi dinamometriche per bici è particolarmente semplice, anche perché è possibile ricevere le istruzioni dal produttore per e-mail.
Le uniche piccole pecche che emergono già dalle recensioni positive sono il fatto che lo scatto che la chiave trasmette al raggiungimento della forza impostata è molto flebile e poco udibile e, pertanto, bisogna prestare molta attenzione. Il secondo neo, per così dire, è che questa chiave dinamometrica non copre serraggi oltre 20 Nm e quindi non è adatta per tutte le mountain bike.
Passando ora alle recensioni negative, invece, troviamo critiche ricorrenti a proposito della qualità degli inserti che fanno parte di questo kit: c’è chi si lamenta di quelli esagonali e chi denuncia che la prese sono veramente di bassa robustezza e tendono a spezzarsi facilmente quando sono sotto sforzo. Inoltre, alcuni utenti evidenziano anche la poca stabilità della chiave durante l’utilizzo.
S&R 1/4
778 voti => 4.4 stelle (Aggiornamento del 07/02/2023)
La S&R ¼ è una chiave dinamometrica di alta precisione e con impugnatura ergonomica dalla presa ottimale. È un prodotto molto preciso, ideale sia per bici da corsa, che per moto.
La chiave e gli inserti sono realizzati in acciaio al cromo vanadio.
- Lunghezza: 30 cm
- Peso: 920 g
- Minima forza: 5 Nm
- Massima forza: 25 Nm
- Valore dello scatto: 0.1 Nm
- Verso di serraggio: destrorso e sinistrorso
- Accessori inclusi: 7 inserti per viti esagonali (H10, H8, H6, H5, H4, H3, T25), cricchetto reversibile e preciso, certificato di calibrazione, istruzioni in italiano, scatola compatta e leggera
Mighty 880275
4.976 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 07/02/2023)
La Mighty 880275 è anch’essa una chiave di alta qualità e precisione. È ideale per uso professionale e personale ed è veramente facile da usare.
- Lunghezza: 23 cm
- Peso: 500 g
- Minima forza: 2 Nm
- Massima forza: 24 Nm
- Valore dello scatto: 0.1 Nm
- Verso di serraggio: destrorso e sinistrorso
- Accessori inclusi: Punte esagonali 3/4/5/6/8/10 mm, chiave a brugola e Torx T25, T20 e T30
PRO BIKE TOOL 1/4 vs TACKLIFE 1/4 vs S&R 1/4 vs Mighty 880275
Facciamo ora una comparazione tra i tre prodotti sopra analizzati e la nostra scelta consigliata di chiave dinamometrica per bici, ovvero la PRO BIKE TOOL ¼.
In primis, si segnala che solo TACKLIFE ¼ e la S&R ¼ sono progettate per raggiungere la forza massima di 25 Nm, il che le rende adatte non solo alle bici da corsa, ma anche alle mountain bike e alle moto.
La PRO BIKE TOOL ¼ è la chiave che, tra i suoi accessori, include il maggior numero di inserti. Infatti, ne sono presenti 11, rispetto ai 7 di S&R ¼ e gli 8 di Mighty 880275 o alla totale assenza che si riscontra nella TACKLIFE ¼.
Per quanto riguarda i commenti e le valutazioni degli utenti sui principali canali e-commerce, possiamo dire che tutte e quattro le chiavi sono state recensite positivamente. Quella che però ha ottenuto il rating più alto su Amazon è PRO BIKE TOOL ¼, con 4,7 stelle su 5, seguita dalla Mighty 880275 con 4,5 stelle e, infine, a parità di punteggio, troviamo la S&R ¼ e la TACKLIFE ¼ con 4,4 stelle.
La TACKLIFE ¼ risulta avere un manico zigrinato con una buona aderenza per la presa. Molto apprezzata è anche la verniciatura, che conferisce una maggiore resistenza all’ossidazione. Segnalata positivamente anche la presenza del blocco manico, che impedisce di cambiare il settaggio involontariamente.
Tra le recensioni negative, alcuni utenti lamentano che la chiave è arrivata bloccata e quindi non funzionava neppure al primo utilizzo.
Per la S&R ¼, le recensioni positive si concentrano sul fatto che è un ottimo prodotto a un prezzo ragionevole e facilmente utilizzabile.
Le recensioni negative (poche), invece, riportano che il prodotto è arrivato danneggiato e che, comunque, non è particolarmente adatto ad un uso professionale.
La Mighty 880275 ha il 91% di recensioni positive (4 e 5 stelle). Risulta infatti un prodotto di ottima fattura con taratura certificata e di facile utilizzo. Molti utenti apprezzano anche il fatto che, una volta raggiunto il serraggio desiderato, la chiave emette un suono perfettamente udibile e che si avverte anche tramite il tatto.
Gli utenti che hanno recensito negativamente segnalano che questa chiave dinamometrica non è adatta ad uso professionale, altri dicono che il prodotto non funziona bene e che addirittura si è danneggiato dopo il primo utilizzo.
Come si può evincere, quindi, la PRO BIKE TOOL ¼ è quella che più si addice a un utilizzo professionale, per chi cerca una forza di serraggio maggiore di 20 Nm allora è bene considerare le chiavi TACKLIFE ¼ e la S&R ¼, che arrivano a una forza massima di 25 Nm.
D’altra parte, la Mighty 880275 si rivela particolarmente utile per i principianti. Infatti, tra tutte le chiavi analizzate, è quella che emette il segnale acustico e tattile più riconoscibile al raggiungimento del corretto serraggio, permettendo anche a chi non ha molta esperienza di capire quando è il momento di fermarsi.
A livello di costo, la chiave più economica risulta essere S&R,
seguita dalla TACKLIFE con una differenza di pochi euro.
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Conclusioni
Ora che abbiamo visto e analizzato tutti gli aspetti che servono per la scelta di una buona chiave dinamometrica per bici, sei pronto per procedere all’acquisto.
Considera bene qual è la migliore rispetto al tuo mezzo, che potrà essere una bici da strada, una mountain bike o, addirittura, una moto.
Esamina poi gli accessori inclusi nella confezione delle varie chiavi: dalle punte esagonali alla chiave a brugola, dagli inserti Torx alla presenza ed eventualmente la lunghezza della prolunga.
Infine, non ti rimarrà che capire se scegliere un modello di chiave preimpostata o una a cricchetto. Inoltre, tra quelle a cricchetto, ci sono vari modelli da considerare, più o meno tecnologicamente avanzati. Per ognuno di questi poi troviamo vantaggi e svantaggi, dipende molto da quello di cui avrai bisogno.
Speriamo di averti dato un quadro di informazioni, il più completo possibile, che possa aiutarti nella scelta della chiave dinamometrica che fa per te.