I copertoni per bici da corsa sono una delle parti più importanti della bici, perché influenzano la prestazione ma anche l’affidabilità e il livello di sicurezza, per questo scegliere quelli giusti non è poi così semplice.
Sicuramente tutti vorremmo avere il massimo livello di grip, scorrevolezza e durata nel tempo, senza rinunciare ai materiali antiforatura.
Ovviamente non è facile trovare dei copertoni per bici da corsa che riescano a ottimizzare tutte queste caratteristiche, né tantomeno scegliere i migliori in assoluto.
In questa guida però andremo a mettere a confronto tutti quelli che secondo noi sono i migliori copertoni da bici da corsa, per confrontare le loro caratteristiche, i vantaggi e come i consumatori li hanno giudicati.
Andremo poi a scoprire tutte le caratteristiche tecniche dei copertoni, le diverse tipologie e le risposte alle domande più comuni, per scegliere i migliori per le nostre esigenze.
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I Migliori Copertoni per Bici da Corsa a Confronto (Caratteristiche e Opinioni)
Continental Grand Prix 5000
Immessi nel mercato solo a Novembre 2018, i copertoni Grand Prix 5000 sono l’ultima novità del marchio Continental. Il brand ha introdotto materiali sempre più performanti andando a migliorare sempre di più le performance dei suoi copertoni.
Con i Grand Prix 5000 sono state infatti migliorate tutte le loro caratteristiche tecniche principali: scorrevolezza, aderenza, resistenza alle forature e durata.
Sono realizzati con la mescola Black Chili, che è stata perfezionata garantendo maggior scorrevolezza e un chilometraggio maggiore. Continental infatti specifica che la resistenza al rotolamento è stata abbassata del 12% rispetto ai modelli precedenti.
Sono infatti molto più scorrevoli dei precedenti 4000 S II e dei Grand Prix TT che erano i copertoni più scorrevoli di Continental.
Inoltre, grazie alla tecnologia Lazer Grip è stata migliorata la aderenza in curva.
Continental ha introdotto anche la tecnologia Active Comfort, ideata per permettere al copertoncino di assorbire le vibrazioni della strada e rendere la pedalata più comoda.
Uno strato antiforatura in Vectran è andato a migliorare la resistenza, così da garantire un ulteriore 20% di protezione.
Le caratteristiche tecniche non hanno sacrificato il peso: sono ancora più leggeri dei 4000S II: 220 grammi contro i 235 grammi nella misura 700X25C.
Opinioni
Le recensioni per questi copertoni da bici da corsa sono prevalentemente positive.
Le caratteristiche principali (ovvero la resistenza alle forature, l’aderenza e la scorrevolezza) sono state tutte confermate dagli utilizzatori).
Essendo un copertone uscito da poco non è ancora possibile avere opinioni riguardo alla loro durata nel tempo.
Un aspetto critico per alcuni utilizzatori è il prezzo, un po’ troppo elevato rispetto a prodotti simili
Domande frequenti
Sono tubeless?
Il Grand Prix 5000 deve essere montato con camera d’aria, ma Grand Prix Continental ha da poco messo in commercio anche una versione tubeless (Grand Prix 5000 TL).
Pirelli Pzero Velo
73 voti => 4.3 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Con Pirelli PZero andiamo a scoprire un copertoncino che si colloca in fascia alta per quanto riguarda il livello di scorrevolezza e di qualità generale.
Dopo essere stato sottoposto a tutti i test necessari ha ottenuto un risultato veramente elevato, portando la sua scorrevolezza a livelli comparabili con i copertoni delle migliori marche.
Ha una carcassa da 127 TPI, una cintura antiforatura in fibra aramidica sotto il battistrada e una mescola SmartNET Silica, ottimizzata per una bassa resistenza al rotolamento e un grip in tutte le condizioni stradali.
Ad una pressione di 100 PSI abbiamo infatti i seguenti valori di resistenza al rotolamento: 13.2 Watts.
Al centro del battistrada, lo spessore massimo del P Zero Velo è di 2,6 mm, mentre i fianchi hanno uno spessore di 0,60 mm, un valore che è vicino alla media di questa categoria.
In conclusione, anche se la resistenza al rotolamento è circa un paio di decimi dietro la concorrenza, le altre caratteristiche di questi copertoni collocano questi copertoni da bici da strada in fascia alta, perfetti per l’uso in diverse condizioni.
I Pirelli P Zero Velo e i Continental GP 5000 sono tra i migliori copertoni per bici da corsa, per questo abbiamo dedicato un confronto tra questi due copertoncini in modo da aiutarvi a confrontarne le caratteristiche.
Opinioni
Pirelli Pzero Velo ha collezionato recensioni prevalentemente positive.
I consumatori che hanno già messo alla prova questi copertoncini hanno confermato tutte le caratteristiche salienti di questo copertoncino, sottolineando soprattutto la scorrevolezza su strada (anche sul bagnato o in curva) e il fatto che si collochi come un copertone di fascia medio alta.
Come per tutti i copertoni in generale, le sensazioni personali fanno sicuramente la differenza nel giudizio, ma i pareri sull’alta qualità sono tutti concordi.
Non sono stati segnalati difetti o problemi durante l’uso.
Domande frequenti
Sono tubeless?
No, questi copertoni non sono tubeless.
Di che dimensioni sono?
Si può scegliere fra 3 diverse misure: 700 x 23, 700 x 25 e 700 x 28.
Vittoria Corsa
365 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Vittoria ci promette che con il copertone Corsa possiamo affrontare il pavé più scivoloso e le strade più scostanti in totale tranquillità e sicurezza.
Un’innovazione di questo modello è il disegno più aggressivo del battistrada sui lati, che permette migliori prestazioni della gomma, maggior attrito sulle strade più scivolose oltre che a una maggior durabilità.
Ci sono infatti una serie di intagliature parallele orientate secondo il senso di marcia, slick al centro e un disegno a spina di pesce appena accennato lungo i fianchi.
La mescola utilizzata ha integrato anche il graphene 2.0, sostanza funzionalizzata per aumentare il più possibile la resistenza alle forature e la robustezza dello pneumatico stesso.
La tecnologia a 4 mescole del battistrada (4c grafene) garantisce maggiore durata, maggiore aderenza, una migliore durata nel tempo e anche una minore resistenza al rotolamento.
La carcassa rinforzata Corespun-K è da 320 TPI ed è realizzata in cotone, per avere un’aderenza costante al suolo e comfort di guida massimo
Sono disponibili in 2 diverse misure 700 x 23c, 700 x 25c.
Opinioni
Le recensioni per i copertoni Vittoria Corsa sono per la maggior parte molto positive.
Gonfiato ad 8 bar risulta rigido, per ottimi rilanci, ma comodo allo stesso tempo, perché assorbe benissimo le varie deformazioni dell’asfalto.
La sua scorrevolezza è ottima, così come la tenuta in curva.
Il tallone è un po’ rigido e per questo necessita di un po’ di pratica nel montaggio.
Secondo alcuni utilizzatori, però, la tenuta nel tempo non è eccellente e il prezzo è un po’ alto.
Domande frequenti
Sono pieghevoli?
Sì, questi copertoni si possono piegare.
Quanto sono larghi i 700 x 25c una volta installati?
Portati alla pressione massima sono larghi circa 27 mm
Finacci
925 voti => 4.2 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
I copertoni di Finacci sono progettati per aumentare la velocità e diminuire la resistenza al rotolamento nelle biciclette da corsa e in quelle sportive.
Le loro caratteristiche tecniche aiutano a offrire una guida confortevole ma una presa sicura.
Il battistrada funziona bene anche sul bagnato, convogliando l’acqua attraverso le scanalature poste sui bordi esterni: così potrai avere attrito quando attraversi le pozzanghere o percorsi bagnati ma anche su superfici non molto lisce come strade asfaltate o pavimentazione irregolare.
I copertoni Finnaci sono ideali quindi per i ciclisti che cercano un’esperienza fluida e veloce sull’asfalto urbano o sulle strade di campagna pianeggianti ma anche per chi va sui terreni da trail.
Sono inoltre molto resistenti alle forature e ai graffi grazie alla cintura antiforatura posta all’interno e al valore di 60 TPI.
Sono realizzati infatti con uno strato di gomma flessibile anti foratura spesso 3 mm, che offre una protezione duratura dagli oggetti appuntiti.
La gomma in alta qualità e il nylon, così come il cordone in filo di acciaio per rinforzo,
li rendono il ricambio perfetto per le ruote da 700c della bici da strada.
Sono disponibili in una sola misura: 700 x 25c e hanno un peso di 600 grammi.
Opinioni
Le recensioni per i copertoni di Finacci sono in media piuttosto positive.
Tutti i consumatori hanno confermato che si tratta di copertoni molto robusti e resistenti, anche se per questo sono anche un po’ più pesanti rispetto ad altri modelli simili.
Inoltre, il prezzo assolutamente competitivo ha convinto tutti i ciclisti che li hanno comprati.
Secondo alcuni utilizzatori, però, essendo così rigidi si fa molta fatica a montarli e se si deformano non si riescono a risistemare.
Domande frequenti
Sono tubeless?
No, sono copertoni per la camera ad aria.
Sono pieghevoli?
No, non si possono piegare, sono rigidi.
Michelin Power Competition
130 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
I Competition sono il modello più veloce dei nuovi pneumatici della linea Power di Michelin.
Il Power Competition si è innovato utilizzando una nuova carcassa da 3×180 TPI, una nuova mescola Power Race e anche uno strato più sottile di Aramid Protek.
Secondo Michelin, questa nuova costruzione ci può offrire il 25% in meno di resistenza al rotolamento rispetto al precedente modello Pro 4 Service Course
Lo spessore totale che è stato misurato al centro del copertone è di 2,6 mm, mentre i fianchi hanno uno spessore di 0,5 mm, un valore che si trova in linea con gli altri copertoni ad alto TPI.
Inoltre, quando la pressione d’aria è di 120 psi, la resistenza al rotolamento è di 10,9 Watt.
Si può confermare che la riduzione del 25% della resistenza al rotolamento dichiarata da Michelin (rispetto al Pro 4 Service Course) sia vera.
Però, questa minore resistenza al rotolamento ha un altro lato della medaglia, ovvero il copertone ha una minore resistenza alle forature e un minore spessore del pneumatico stesso.
I power competition di Michelin sono disponibili in 2 diverse misure: 700 x 23C e 700 x 25c e il singolo copertone ha un peso di soli 195 grammi.
Opinioni
Le recensioni per i copertoni Michelin Power Competition sono positive per più della metà.
Quasi tutti gli utilizzatori sono rimasti rimasti impressionati dalla loro scorrevolezza, affermando anche che fossero i più scorrevoli mai provati. Anche la protezione dalle forature è stata ritenuta molto valida.
Secondo alcuni ciclisti, però, si fa molta fatica a montarli e la loro durata nel tempo non è fra le migliori.
Domande frequenti
Sono tubeless?
No, sono copertoni per la camera ad aria.
Sono duraturi?
Sì, molti ciclisti hanno confermato di averli usati per più di 4000 km.
Continental Grand Sport Race
2.383 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
I copertoni Grand Sport Race proposti da Continental sono tra i migliori copertoni per bici da corsa in fascia media.
Realizzati con tecnologie simili ai Grand Prix, si differenziano perché non sono dotati né della mescola BlackChili né dello strato Vectran contro le forature.
La mescola è infatti realizzata con tecnologia Pure Grip che garantisce un ottimo attrito, buona scorrevolezza e anche un lungo chilometraggio.
Per quanto riguarda la protezione contro le forature, in questo caso il copertone non è dotato dello strato Vectran tipico della linea Grand Prix, ma è presente un altro strato chiamato NyTech Breaker.
Questo è uno strato in Nylon sviluppato a partire dalla tecnologia Continental SafetySystem Breaker: il nylon rende questo livello molto più resistente ai tagli e alle forature garantendo un livello di resistenza come quello del Kevlar ma evitando di aggiungere peso e aumentare resistenza al rotolamento.
I power competition di Michelin sono disponibili in una sola misura: 700 x 28C.
Opinioni
Le recensioni per i copertoni Continental Grand Sport Race sono positive per poco più della metà.
Tra le caratteristiche che più sono sottolineate dagli utilizzatori c’è senza dubbio la tenuta di strada che offrono: molti ciclisti indicano infatti di sentirsi molto al sicuro pedalando con questo copertone.
Anche la durata è molto buona: alcuni utilizzatori hanno affermato di percorrere fino a 10.000 – 12.000 km.
In definitiva, sono confermate tutte le caratteristiche tecniche indicate dal marchio per la mescola utilizzata.
Infine, anche la resistenza alle forature è stato un aspetto molto apprezzato e non sono state lasciate lamentele o riscontrate problematiche durante l’utilizzo.
Domande frequenti
Hanno i fori per vedere i consumi?
Sì, è presente una tassellatura che indica il livello di usura dei copertoni. Il copertone raggiunge il 100% dell’usura quando i “buchini” non sono più visibili.
Vittoria Rubino PRO
1.141 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Rubino Pro è il famoso modello all-round proposto da Vittoria e il perfetto mix tra le varie caratteristiche lo rende il migliore della categoria.
Ideato per chi cerca un copertone da bici da corsa sia per le gare sia per gli allenamenti intensivi, grazie ai 150 tpi e a una carcassa in nylon piuttosto morbida ma molto resistente.
La costruzione esclusiva della gomma con 3 mescole (3C) utilizzano la tecnologia graphene 2.0, che aumenta al massimo la resistenza alle forature e ai tagli e la robustezza dello pneumatico, anche sul bagnato.
In questo modo garantisce una durata più lunga nel tempo, oltre a velocità e aderenza in tutte le condizioni che puoi incontrare nella tua strada.
Da molto tempo il Rubino Pro è quindi il copertone preferito rispetto ad altri pneumatici sia nell’allenamento intensivo che in gara, e grazie all’aggiunta della tecnologia grafene nelle mescole, è più versatile che mai!
Il suo battistrada spesso, inoltre, assicura lunga durata e un’extra protezione alle forature.
Sono disponibili in 5 combinazioni di colori e ben 4 diverse misure 700 x 23c, 700 x 25c, 700 x 28c e 700 x 30c.
Opinioni
Le recensioni per i copertoni Vittoria Rubino Pro sono per in media positive.
La qualità è stata giudicata eccezionale, così come la tenuta anche su strade bagnate. Anche la resistenza ha colpito tutti molto, perché le ruote sembrano imperforabili.
Anche la durata è eccellente, alcuni ciclisti li hanno usati per 10mila km.
Alcuni utilizzatori hanno però notato che le misure non equivalgono perfettamente a quelle standard, per cui bisogna fare attenzione.
L’unico lato critico che qualche utilizzatore ha riscontrato è che tendono a ovalizzarsi nel tempo.
Domande frequenti
Sono pieghevoli?
Sì, questi copertoni si possono piegare.
Sono tubeless friendly?
No, vanno usati con la camera ad aria.
Continental Ultra Sport Race
723 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
I copertoni da bici da corsa Ultra Sport Race sono i modelli più economici proposti da Continental ma non per questo meno performanti.
Rispetto al modello precedente (Ultra Sport II) è stato cambiato innanzitutto il disegno del battistrada, che gli conferisce ora un aspetto più moderno.
Per quanto riguarda la resistenza alle forature l’Ultra Sport III non è dotato di uno strato aggiuntivo antiforatura sotto il battistrada, che è un aspetto che vediamo abbastanza spesso sui pneumatici più economici.
Il TPI elevato (180) e la carcassa più spessa offrono comunque una buona resistenza e un po’ più di protezione.
Sono realizzati in una mescola Pure Grip che offre un’ottima resistenza all’usura e un buon grip su tutti i terreni.
Se confrontiamo l’Ultra Sport III con il top della gamma Grand Prix 5000 di Continental, la resistenza al rotolamento dell’Ultra Sport III è superiore del 40%, il peso è superiore del 20% mentre la resistenza alle forature rimane la stessa.
Sono disponibili su Amazon solo in una misura, 700 x 25c e costano meno di 23€.
Opinioni
Le recensioni per i copertoni Continental Ultra Sport III sono per la maggior parte positive.
I ciclisti hanno confermato che tengono bene sul bagnato e hanno un‘ottima aderenza specialmente in discesa.
La precisione della manifattura, la qualità della mescola e la durata nel tempo li rendono per tutti di ottima qualità.
Nonostante il prezzo altamente competitivo i consumatori hanno riscontrato tutte le caratteristiche e l’eccellenza del noto brand.
L’unico lato critico che qualche utilizzatore ha riscontrato è che sono un po’ rigidi.
Domande frequenti
Sono pieghevoli?
Sì, questi copertoni si possono piegare.
Sono tubeless friendly?
No, vanno usati con la camera ad aria.
Si riescono a montare facilmente?
Il montaggio non è dei più veloci e serve necessariamente un cacciacopertoni.
Michelin Lithion 2 V2
1.428 voti => 4.3 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Il Lithion 2 V2 si colloca tra i copertoni per bici da corsa più economici di casa Michelin.
Purtroppo, non si possono trovare molte informazioni su di essi ma abbiamo provato a raccogliere più dati possibile.
Questo pneumatico è pensato per la bici da corsa e ha una copertura extra flessibile da 60 Tpi ESC, rinforzato grazie a una sovrapposizione con strato superiore che resiste bene alla perforazione. In questo modo ci può garantire una guida più confortevole e delle performance sportivi migliori.
La copertura in fibra flessibile combina quindi forza, aderenza e prestazioni.
Il battistrada è invece a base di silice bicolore con gomma centrale liscia e scapola a chevron ed è presente anche una striscia protettiva che protegge l’area del tallone dall’usura degli pneumatici.
In generale, la resistenza al rotolamento è un po’ più alta rispetto ai suoi principali concorrenti e la resistenza alle perforazioni è leggermente peggiore rispetto agli pneumatici in una fascia di prezzo più alta.
Sono disponibili su Amazon solo in una misura, 700 x 23c e in 3 diversi colori.
Opinioni
Le opinioni di chi ha provato i copertoni Lithion 2 V2 di Michelin sono mediamente buone.
Alcuni hanno testimoniato che la presa è buona anche quando si fanno le curve molto velocemente. L’aderenza sull’asciutto non è male mentre sul bagnato o sul terreno viscido non è fra le migliori.
Un aspetto positivo che ha colpito tutti è il montaggio, perchè sono facilissimi da montare senza nemmeno usare i togli copertoni.
In definitiva, il rapporto qualità prezzo rimane comunque ottimo.
Un aspetto critico è che nonostante siano abbastanza durevoli nel consumo del battistrada, sono comunque soggetti a lacerarsi facilmente.
Domande frequenti
Sono pieghevoli?
Sì, questi copertoni si possono piegare.
Sono tubeless friendly?
No, vanno usati con la camera ad aria.
Come scegliere i copertoni per la bici da corsa
I copertoni per bici da corsa sono una delle parti più importanti per la buona riuscita di una gara, di una sessione di allenamento o anche solo di una semplice uscita di piacere.
La scelta di quale copertone acquistare può sembrare un’operazione molto difficile ed effettivamente non è fra le più veloci ed immediate.
Questo perché in commercio ci sono tantissimi modelli che hanno delle caratteristiche tecniche diverse e diverse marche e fasce di prezzo.
In base all’uso e alle necessità del singolo ciclista si potrà scegliere la soluzione più giusta per sé e per le proprie esigenze.
I marchi che li producono stanno cercando di rimanere in una costante evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi materiali e di nuove tecnologie da adottare, per cui rimanere sempre aggiornati è davvero importante.
Di seguito andremo a scoprire come sono fatti i copertoni da bici da corsa, quali sono le caratteristiche tecniche principali e gli elementi da tenere a mente.
Grazie a questa guida completa si potrà capire meglio il mondo dietro ai copertoni e sarà un po’ più facile sapere come scegliere il modello migliore per sé.
Anatomia di un copertone da bici da corsa
Come abbiamo anticipato, i materiali e le tecnologie avanzano e la costante ricerca ci offre copertoni sempre più evoluti e performanti.
Per capire come sceglierli è quindi molto importante sapere come sono fatti dentro.
Se proviamo a immaginare di aprire e sezionare un copertone, possiamo vedere che è possibile dividerlo in 3 elementi fondamentali (oltre alla camera d’aria): il battistrada, la mescola e la carcassa.
Il battistrada e la mescola sono i due elementi del copertone che stanno a contatto diretto con la strada. Per questo motivo a queste parti viene affidata la maggior parte della sicurezza e della comodità di marcia della nostra bici.
Nei copertoni più evoluti possiamo anche trovare un ulteriore livello, ovvero lo strato antiforatura: si tratta di uno strato sintetico molto sottile posto tra il battistrada e la carcassa, che serve proprio per aumentare la resistenza alla foratura.
La camera d’aria è invece l’elemento che sta più interno rispetto agli altri. Infatti è inserita dentro al copertone e rappresenta la parte che viene gonfiata con aria attraverso l’utilizzo di una pompa, in pochi e semplici passaggi.
Tra tutti gli elementi, invece, la carcassa è il più complesso da riconoscere per chi è meno esperto, perché è un aspetto più “tecnico” e meno visibile all’occhio.
Si tratta infatti di una serie di filamenti che si uniscono fino a fornire al copertone l’aspetto circolare che ben abbiamo in mente e riconosciamo.
Questi filamenti sono combinati a intreccio e riescono appunto a garantire il suo classico profilo arrotondato.
Parlando di carcassa, se si vuole fare riferimento ad aspetti più tecnici non si può non nominare il TPI, che ha una notevole importanza sia per il professionista sia per gli appassionati.
Il TPI è l’acronimo inglese di Thread Per Inch, ovvero in italiano letteralmente “Filo Per Pollice” e serve per valutare il numero di filamenti presenti sulla lunghezza di un pollice.
Questa misurazione ci serve per avere un riferimento sulla flessibilità dello pneumatico e, quindi, della gomma stessa. Più alto è il numero di fili per pollice e più il copertone sarà flessibile, perché la presenza di un alto numero di fili permette di impiegare una minore quantità di gomma per riempire i vuoti tra un filo e l’altro.
Perché è importante considerare questo valore? Perché porta a dei vantaggi importanti, cioè:
- maggiore flessibilità
- maggiore scorrevolezza
- peso inferiore
Se si vuole trovare il migliore copertone per bici da strada, quindi, si dovrà cercare un alto numero nel rapporto fili per pollice e quindi un TPI elevato.
Le varie tipologie di copertoni per bici da corsa
“Copertone” è una parola piuttosto generica per definire questo tipo di prodotto e merita una miglior specificazione, in modo da aiutarci a poter effettuare la scelta adeguata.
Le coperture usate dai ciclisti vengono classificate anche in base al sistema che gli stessi usano per mantenere la loro pressione.
Per essere più specifici, si può effettuare una classificazione in base alla presenza o meno all’interno del copertone della camera d’aria.
Se poi la camera d’aria è presente si deve necessariamente effettuare una divisione ulteriore: copertoncini e tubolari.
Vediamo quindi di specificare quelle che sono le differenze tra copertone, tubolare e tubeless.
- Copertoncini: il copertone, chiamato anche copertoncino, è lo pneumatico più diffuso e classico ed è proprio quello che necessita della camera d’aria, che è un corpo separato rispetto al copertone stesso. In questo caso possiamo trovare un peso maggiore rispetto ai tubeless e anche la pressione di gonfiaggio sarà maggiore. I copertoncini sono proprio i prodotti che abbiamo descritto in questo articolo.
- Tubolari. Anche i tubolari hanno una camera d’aria, che però rappresenta un corpo unico con la parte esterna e il battistrada. Il vantaggio che subito possiamo riscontrare è quello relativo alla facilità di montaggio rispetto al classico copertoncino. A parte dover utilizzare il collante per il fissaggio della camera d’aria, infatti, non si dovranno fare operazioni particolarmente complicate per montarli.
- Tubeless Tra tutte e 3 le tipologie di copertone, quella che più si differenzia rispetto alle altre è la tubeless. Per tubeless si intende un copertone che non ha la camera d’aria. Il tubeless, infatti, ha bisogno di una ruota specifica. Quando si è in bici, però, sarà possibile notare le grandi differenze. Con il tubeless è stata eliminata la resistenza al rotolamento che viene provocata dall’attrito della camera d’aria con il copertone ed è ridotto il peso del copertone stesso, per cui si hanno minori resistenze al rotolamento.
Anche la resistenza alle forature è migliorata visto che è stato eliminato proprio l’elemento più debole e cioè la camera d’aria, che è di sua natura molto sensibile alle micro forature.
Lo svantaggio dei tubeless è che, oltre a necessitare di una ruota specifica, sono i più difficili da montare e hanno dei prezzi di vendita davvero più alti rispetto ai copertoni con camera d’aria.
Le migliori marche di copertoni bici da corsa
Una delle domande che troviamo più spesso su Internet è sicuramente “che marca di copertoni mi consigliate per una bici da corsa?”.
Questo perché l’offerta sul mercato è davvero ampia e i brand che producono i propri copertoni per la bici sono sempre di più e in diverse fasce di prezzo.
In questa guida ti sono stati proposti quelli che secondo noi sono le migliori marche attualmente in vendita, ovvero Continental, Pirelli, Michelin, Vittoria e Finacci.
Questi propongono i migliori copertoni per caratteristiche tecniche ma anche per rapporto qualità prezzo, andando così a soddisfare tutti i requisiti che cerchiamo.
Parametri che influenzano le prestazioni dei copertoni per bici da corsa
Le prestazioni di un copertone dipende da vari fattori, fra cui la sua composizione e i materiali utilizzati. Questi infatti determinano le prestazioni, che si possono misurare con 4 parametri indicativi:
- Resistenza al rotolamento o scorrevolezza: ovvero quanto la ruota riesce a scorrere bene sul terreno oppure quanto fa resistenza.
- Resistenza alle forature: la robustezza del materiale fa sì che possa essere più o meno resistente a fori o tagli.
- Aderenza: l’aderenza dello pneumatico al suolo, un elemento fondamentale su terreni impervi, discese, curve o strade bagnate.
- Durata: la vita del copertone, ovvero dopo quanto tempo deve essere sostituito.
I copertoni migliori vengono realizzati per cercare di ottimizzare al meglio tutti i parametri elencati.
Ovviamente questo non è possibile perché i parametri sono in netto contrasto tra di loro. L’ottimizzazione non è affatto banale e richiede molta ricerca e materiali tecnici sempre più performanti.
Ad esempio, un copertone molto scorrevole sarà più leggero, ma quindi anche più sottile e quindi più soggetto alle forature, mentre un copertone più spesso e con più strati anti foratura dovrà sacrificare la resistenza al rotolamento.
Anche la scelta della misura dei copertoni è molto importante e varia al variare della tipologia di uscite e di come pedaliamo. Per questo abbiamo realizzato una pagina dedicata per aiutarvi a scegliere una tra le 3 misure più utilizzate 700×23 Vs 700×25 Vs 700×28
Si devono usare gli stessi copertoni per inverno ed estate?
Le caratteristiche tecniche e le tipologie di un copertone non solo sono importanti per quanto riguarda la capacità di adattamento al tipo di percorso che si vuole da affrontare ma anche per il periodo stagionale in cui ci si trova.
Per questo motivo esistono sì degli pneumatici adatti a tutte e quattro le stagioni ma la maggior parte dei copertoni si distingue in estivi o invernali.
Scegliere quelli adatti alla stagione in cui si vuole pedalare è fondamentale tanto per il professionista quanto per chi è alle prime armi.
In primis, il cambio del copertone in base alla stagione riguarda, soprattutto, la sicurezza del ciclista.
Durante le stagioni più calde, chi ha la bici da corsa sceglierà un copertone che gli permetterà di mantenere sia la scorrevolezza che la stabilità.
Siccome ci aspettiamo che le uscite nel quotidiano, e gli allenamenti, si terranno durante giornate piuttosto asciutte, si andrà a scegliere una slick, che anche con la pressione al massimo renderà bene in questo senso.
Durante il periodo autunno – inverno, invece, l’asfalto o il terreno può essere più viscido e scivoloso, per l’umidità, la pioggia frequente o magari addirittura la neve. In questo caso è indispensabile l’utilizzo di un copertone appositamente studiato.
Il materiale deve garantire sicurezza e stabilità, creando un buon attrito su strada anche in curva, in discesa e sul bagnato.
Le scanalature sul battistrada della gomma semi-slick, ad esempio, consentono di avere un’aderenza maggiore.
Per trovare il migliore copertone invernale per bici da corsa vi consigliamo di dare un’occhiata alla guida dedicata che abbiamo preparato, così da scoprire quali sono i migliori modelli sul mercato, come fare a sceglierli e quali sono le caratteristiche da tenere a mente quando si cerca il modello più adatto a sé.
Quanto dura un copertone per bici da corsa?
Una curiosità che sicuramente colpisce tutti i ciclisti che si trovano a comprare i copertoni da bici è: quanti km si fanno con gli pneumatici per bici da corsa?
Questo è estremamente importante perché più veloce si usurano più veloce si dovranno comprare nuovi e sostituirli.
Per questo motivo la scelta dei copertoni per bici da corsa va anche fatta tenendo a mente l’usura di questi.
Ed è proprio l’usura il motivo principale per cui il ciclista deve valutare, ogni volta che prende la sua bici, la resistenza e l’aspetto del battistrada.
Bisogna anche ricordare che le condizioni che portano il copertone della bici a usurarsi non sono mai standard e non sono sempre facili da prevedere.
Il primo aspetto che va a condizionare lo stato dei copertoni è senza dubbio la condizione del fondo stradale.
Chi è abituato a pedalare soprattutto su asfalto sa bene che il suo aspetto abrasivo è un fattore molto influente sulla durata dello pneumatico. Ma anche i sentieri di montagna possono avere molte insidie, come pietre, radici e rami che vanno a grattare sulla superficie del battistrada.
Un altro fattore che ha la sua importanza nel determinare l’usura di uno pneumatico è quello legato alla pressione. Anche per questo motivo, come vediamo in un altro paragrafo, si deve sempre stare attenti a come la si regola.
Per evitare di andare in giro con i copertoni usurati (che oltre a essere scomodo è anche pericoloso per la nostra sicurezza) è bene controllare lo stato di usura ogni volta che prendiamo la bici.
Molti copertoni sono per fortuna dotati di un tassello, messo proprio per il controllo dell’usura del copertone. Se il tassello non si riesce più a vedere è il segno che il battistrada ha finito la sua durata e che il copertone va sostituito. Altri modelli hanno dei piccoli fori con la stessa finalità.
Nel caso in cui non sia presente alcun tassello, si deve procedere a un controllo del battistrada e alla presenza di screpolature e di evidente usura. Se si trovano è il segno più evidente che il è il momento di cambiare il copertoncino.
La durata della vita di un copertone è quindi molto variabile perché dipende da tanti fattori, abbiamo fatto degli esempi ma gli elementi in gioco sono molti di più.
Possiamo però dire che il numero di chilometri medio che si riesce a fare con una coppia di copertoni sta tra i 4.000 e gli 8.000 km, anche se, come detto prima, i fattori che incidono sul consumo sono tantissimi e non è facile fare una stima.
Come leggere le misure sui copertoni per bici da corsa?
Un altro aspetto che ha sempre creato qualche difficoltà fra i ciclisti, forse ancora di più della misurazione del TPI, è quanto riguarda le misure dello pneumatico stesso.
Non è mai stato molto semplice riuscire a leggerle in modo pratico senza dover ricorrere a chiedere aiuto a un esperto. Per questo motivo ora proveremo a fare chiarezza sulla lettura delle misure dei copertoni per bici da corsa secondo le diverse conversioni e i vari standard.
Le misure in genere sono riportate, (esattamente come avviene per gli pneumatici delle auto) sul fianco dello pneumatico stesso. Di solito si possono trovare espresse due diverse misure e si riferiscono a differenti aspetti a seconda degli standard utilizzati.
Le misure del copertone, infatti, si basano su tre diversi standard.
Quindi, di volta in volta, si deve adeguare questa lettura allo standard specifico a cui la casa di produzione fa riferimento.
I tre diversi tipi di standard sono:
- lo standard decimale
- lo standard frazionari
- la misura francese
In tutti e tre i casi si devono essere letti in base ai propri riferimenti specifici.
Lo standard decimale (cioè il più tradizionale e il più diffuso), ad esempio, è misurato in pollici. In questo caso, per leggere in maniera chiara le misure ci basterà moltiplicare la cifra in pollici, (quella che di solito è riportata sul copertone), per 25. Questi numeri indicano il diametro del copertone sulla superficie esterna e la larghezza dello stesso, sempre misurata in pollici.
Il secondo metodo è lo standard frazionario: in questo caso, invece, le due misure fanno riferimento sempre al diametro del copertone sulla superficie esterna e alla larghezza del copertone stesso, ma a differenza di prima questa misura è espressa in frazioni di pollici (ad esempio, 1¾).
L’ultima tipologie è la misura francese ed è anch’essa usata per valutare il diametro del copertone e la sua larghezza. Però, a differenza delle altre due tipologie, viene espressa in millimetri e non in pollici.
Questi standard, oltre all’unità di misura, si differenziano anche per le tipologie di bici in cui di solito vengono utilizzati.
Infatti di solito i migliori copertoni per bici da corsa sono definiti dalla presenza di misura francese e così anche le bici da trekking e da ciclocross. Lo standard decimale, invece, è generalmente usato per le bmx e le mountain bike, mentre per ultimo quello frazionario compare spesso sulle bici per i bambini.
Siccome questa misurazione era complessa perché troppo eterogenea, è stato introdotto un nuovo parametro generale a livello europeo: la misura ETRTO.
Questa misura viene espressa in millimetri e indica, così come tutte le altre, due parametri: la larghezza e il diametro del copertone.
Il diametro del copertone viene misurato calcolando la distanza che separa il copertone dal punto in cui i talloni vi si appoggiano.
In commercio potrete vedere che ci sono copertoni che hanno misure diverse ma in generale la larghezza varia tra i 18 ed i 28 millimetri, passando per i molto diffusi 23 e i 25.
A quale pressione vanno gonfiati i copertoni per bici da corsa?
I copertoni per bici da corsa devono essere utilizzati con criterio e seguendo le istruzioni per funzionare nel modo corretto. Un copertone infatti non deve essere solo scelto con attenzione e montato con molta cura ma deve anche essere gonfiato con la pressione adatta.
Ma a quale pressione si devono gonfiare?
La pressione da usare per gonfiare un copertone dipende da diversi fattori. La maggior parte di questi elementi non hanno un valore costante ma sono un valore molto variabile da caso a caso, come il peso del ciclista. Per questo motivo non è possibile dire che esiste una pressione giusta in termini assoluti.
Le variazioni della pressione possono dipendere anche dalla natura della carcassa e della bici stessa. In questo caso un parametro utile è quello dei TPI, che abbiamo visto in un paragrafo precedente.
Per provare a chiarire il rapporto fra questi valori possiamo fare un esempio pratico: se consideriamo un ciclista che pesa tra i 66 e i 75 chilogrammi e un copertone con TPI da 3×180 allora le gomme dovrebbero essere gonfiate con una PSI tra 115 e 120.
Oltre ai fattori legati al peso, sicuramente, si devono aggiungere anche quelli legati alle condizioni del clima. Avere un copertone leggermente meno gonfio rispetto al PSI normale quando fa molto freddo ci aiuterà ad avere una migliore tenuta sui terreni scivolosi.
La cosa più importante da sottolineare, però, è che sui copertoni da bici da corsa è sempre indicato il range di pressione a cui questi devono essere gonfiati.
Si deve mantenere la pressione all’interno di questi intervalli in quanto uscirne può far incorrere in problemi.
Quanto costa un copertone della bici da corsa?
Naturalmente, oltre ad avere caratteristiche tecniche diverse, i copertoni da bici da corsa si differenziano anche per il prezzo.
Il prezzo è infatti un fattore molto variabile a seconda delle marche produttrici, dei materiali usati, della tipologia di copertoni e di molti altri fattori.
In generale possiamo dire che quelli tubeless sono fra i più costosi, mentre i copertoncini classici per camera d’aria hanno il miglior rapporto qualità prezzo.
Il costo può infatti passare dai 20 fino ai 60 euro circa ciascuno, in base alle caratteristiche che abbiamo anticipato.
Si possono trovare degli ottimi copertoni senza sborsare troppi soldi: con 20 o 30 euro è possibile avere degli pneumatici ottimi per sicurezza, qualità e prezzo. Ci sono quindi dei copertoni per bici da corsa economici che hanno comunque un certa affidabilità.
Chi invece ricerca il top di gamma può arrivare a spendere circa 60 o 70 euro o anche di più, trovando così una coppia di gomme sicuramente molto performanti.
Conclusione
Come abbiamo visto, i copertoni sono una componente fondamentale per la bici da corsa e la loro scelta non può essere fatta superficialmente. Orientarsi nella vasta offerta non sarà complicato se si conoscono bene tutte le caratteristiche e le tipologie e se si seguono i consigli di questa guida.
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