Se sei appassionato di mountain bike e ti piace percorrere sentieri ripidi o anche mantenere un ritmo più rilassato, saprai già quanto è importante indossare le protezioni mtb adatte.
Per avere un equipaggiamento completo non bisogna dimenticare una coppia di buone ginocchiere.
Proteggere le ginocchia è davvero importante perché se ci si fa male può essere molto spiacevole e doloroso continuare la pedalata, anche se si sta andando in un sentiero piano e tranquillo. Per riuscire a evitare infortuni, lievi o gravi, bisogna indossare le ginocchiere mtb pedalabili: questi sono degli accessori utili per proteggere dalle cadute, dagli urti ma anche dal freddo e dalle intemperie.
In questa guida vedremo alcuni fra i migliori modelli in circolazione e confronteremo le loro caratteristiche e le opinioni che hanno i ciclisti i che le hanno già messe alla prova. In questo modo sarà semplice trovare il modello più adatto a sè!
()
Le migliori ginocchiere per MTB pedalabili (Caratteristiche e Opinioni)
IXS Flow Evo+
405 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere IXS Flow Evo+ sono progettate con un design particolarmente sottile e leggero per offrire la massima protezione su qualsiasi percorso. Sono consigliate specialmente a chi fa Trail, All Mountain ed Enduro, perché garantiscono comodità e sicurezza, assorbono gli urti e sono allo stesso tempo traspiranti.
Le ginocchiere Flow Evo+ sono realizzate nel materiale Aeromesh, recentemente rivisitato per essere più comodo e resistente. Il tessuto è leggero, traspirante e antibatterico, così da assorbire bene l’umidità e il sudore ed evitare che si formino cattivi odori.
Nonostante si presentino molto sottili, le Flow Evo+ garantiscono una protezione ottimale, grazie anche anche ai cuscinetti Xmatter in schiuma molto ventilata e traspirante.
Il loro sistema di chiusura è Loop Lock ed è presente anche un bordo in silicone alle estremità. Hanno la certificazione EN1621-1: 2012.
Domande Frequenti
Si possono stringere?
Sì, si possono stringere con lo strappo in velcro nella parte inferiore.
I cuscinetti si possono rimuovere?
Sì, sono facilmente removibili e sostituibili.
Opinioni
Le recensioni delle ginocchiere di Ixs sono molto positive. Secondo tutti gli utilizzatori hanno un ottimo rapporto qualità prezzo e una vestibilità perfetta.
Rimangono ben aderenti al ginocchio senza scivolare quando si pedala, offrendo protezione su ogni percorso. Tutti i commenti confermano l’ottima qualità del prodotto e la sua comodità anche nelle discese.
Le uniche pecche secondo alcuni è la difficoltà nel trovare la taglia adatta, perché la tabella apposita non è molto attendibile, e la poca traspirabilità dei materiali.
POC VPD 2.0
818 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere POC VPD 2.0 sono modellate in tre dimensioni per garantire un elevato livello di protezione e una buona libertà di movimento. Sono perfette per i ciclisti che percorrono le discese e hanno bisogno di essere in sicurezza.
Proteggono le ginocchia e gli stinchi grazie all’imbottitura protettiva, perforata per migliorare la circolazione dell’aria e regolare il calore e l’umidità sulla pelle.
Il grado di assorbimento degli urti delle ginocchiere è davvero elevato e risponde ai criteri EN1621-1 Livello 2, garantendo una protezione altissima in caso di incidenti.
Sono realizzata in kevlar, un materiale elasticizzato rinforzato e molto resistente. Ha una cinghia elastica per offrire una migliore vestibilità.
Questo materiale si adatta bene alla forma del corpo, offrendo libertà di movimento. In caso di impatto, però, la protezione si indurisce e fornisce un assorbimento estremo degli urti.
Domande Frequenti
Si possono lavare in lavatrice?
No, il produttore consiglia solo il lavaggio a mano.
Opinioni
Le recensioni delle ginocchiere Poc Vpd 2.0 sono mediamente positive.
La qualità del prodotto ha convinto tutti i consumatori, che hanno apprezzato i materiali e il livello di protezione offerto. Le chiusure tengono ben ferma la ginocchiera sulla gamba evitando che scivoli.
Purtroppo secondo alcuni utilizzatori i materiali non sono abbastanza traspiranti ma anzi tengono caldo e fanno sudare. Anche la vestibilità è stata un problema per quasi tutti i ciclisti, che hanno avuto difficoltà a trovare la taglia adatta a loro perché risultavano sempre troppo piccole e strette rispetto alla misura tradizionale.
POC VPD AIR
176 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere di POC VPD Air sono molto leggere e coniugano eccellenti livelli di flessibilità, traspirabilità e libertà di movimento.
Sono perfette per tutti i ciclisti che vogliono essere protetti in mountain bike senza rinunciare alla comodità e vestibilità di una ginocchiera più tradizionale.
L’imbottitura integrata in VPD è leggera e flessibile, e quando è indossata quasi non si sente: è ventilata e offre un’ottima circolazione dell’aria ed evaporazione del sudore e dell’umidità.
Il VPD (Visco Elastic Polymer Dough) è un materiale innovativo sviluppato da Poc con i migliori specialisti, che si auto indurisce quando avviene un urto andando a proteggere le articolazioni. A riposo, invece, ha una morbidezza simile a quella del neoprene.
Il cuscinetto imbottito è inserito in tessuto elasticizzato rinforzato, che rimane fermo in posizione, grazie anche alla fodera interna realizzata in neoprene antiscivolo.
Le ginocchiere Poc Vpd Air si possono regolare tramite una cinghia elastica con chiusura in velcro.
Domande Frequenti
Quanto pesano?
La coppia nella taglia media pesa 320 grammi.
Opinioni
Le recensioni delle ginocchiere Poc Vpd Air sono in media positive. Il prodotto è stato giudicato di alta qualità, ben rifinito e comodo. Si riesce a tenere addosso anche per le lunghe pedalate di All Mountain e non solo per escursioni tranquille. Si sono confermate leggere e poco ingombranti, pur offrendo alti livelli di protezione.
Alcuni ciclisti hanno potuto confermare che anche in caso di impatto le ginocchiere non scivolano e proteggono bene le ginocchia.
In generale hanno soddisfatto tutti e non sono stati riscontrati difetti.
Fox Launch D3O
99 voti => 4.3 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere FOX Launch D3O sono per chi vuole pedalare con delle protezioni leggere e comode ma di alto livello. Sono state ridisegnate nel 2019 in collaborazione con importanti motociclisti per offrire eccellente vestibilità e protezione dagli impatti.
La loro struttura è di qualità, ergonomica e precurvata ma morbida allo stesso tempo. Sono perfette per chi pratica mtb Enduro, discesa o freeride.
La chiusura in doppio velcro è facile da regolare e gli elastici con l’interno in gomma anti scivolo le rendono molto stabili e permettono che le ginocchiere rimangano salde e ferme durante tutta la pedalata.
Il materiale principale è il neoprene traforato, comodo e traspirante.
L’inserto protettivo, invece, è in D3O con certificazione CE. Si tratta di una schiuma con memory foam che assorbe le maggior parte dell’urto e resiste bene alle cadute. Offrono una buona sensazione di sicurezza per tutto il giorno.
Domande Frequenti
Quale è il livello di protezione?
Hanno il livello 1 di protezione secondo la certificazione CE EN1621-1.
Opinioni
Le recensioni delle ginocchiere Fox Launch D3O sono per la maggior parte entusiaste. Sono state giudicate ottime sotto più di vista, dalla vestibilità alla protezione alla struttura generale.
Sono infatti molto comode, non danno fastidio in pedalata nemmeno dopo molte ore. La protezione è morbida sulla pelle ma molto performante. Riescono a coprire bene le parti importanti, fra cui i lati. Sono stabili e non si devono riposizionare durante l’uso.
L’unica critica fatta è che tengono molto caldo e sono poco ventilate, anche se le temperature non sono alte.
Alpinestars Protection Paragon
202 voti => 4.4 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere Alpinestars Paragon sono accessori leggeri, ergonomici e traspiranti.
Hanno un design ergonomico e presagomato che si adatta perfettamente a qualsiasi movimento e posizione di guida, ottimizzando le prestazioni e risultando confortevole.
Maglia elasticizzata traspirante e le parti in rete sono espandibili e flessibili, per garantire una vestibilità comoda e aderente.
I cuscinetti protettivi sono perforati e posizionati in una tasca a rete che permette all’aria di circolare per controllare la temperatura corporea. I pads protettivi sono sagomati per offrire una giusta compressione del ginocchio e sono certificati CE.
La protezione è aumentata anche dai rinforzi in tessuto antistrappo, messi in posizioni strategiche per resistere alle abrasioni anche nel lungo periodo.
Le stampe interne in silicone mantengono stabile la ginocchiera, mentre le cuciture piatte rivolte verso l’interno offrono una maggiore comodità e fanno vestire le ginocchiere come una seconda pelle.
Domande Frequenti
Si riescono a mettere comodamente d’estate?
Sì, sono consigliate per tutte le stagioni.
Opinioni
I commenti delle ginocchiere di Alpinestars sono in media positivi ed entusiasti. La vestibilità è stata ritenuta ottima anche da chi ha le ginocchia grosse e normalmente ha difficoltà a trovare la taglia adatta a sé.
Risultano essere molto comode, non danno fastidio mentre si pedala e non ostacolano i movimenti nemmeno dopo molte ore di utilizzo. Sono leggere e aderiscono bene alla gamba, senza spostarsi durante l’uso.
Anche l’estetica e la struttura sono state apprezzate.
L’unica critica fatta è che i materiali tendono a cedere con il tempo e i lavaggi.
Alpinestars Alps 2
36 voti => 4.8 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere Alpinestars Alps 2 sono state progettate per essere ergonomiche, comprimere e adattarsi al ginocchio in modo da offrire un buon sostegno e un alto livello di protezione.
La loro struttura è flessibile e leggera e permette una grande libertà di movimento.
Il design è aderente e veste in modo stabile e sicuro, per essere sempre confortevole e adattarsi a tutte le pratiche del ciclismo.
Il sistema protettivo delle ginocchiere Alps II è a tre strati ed è laminato. Il Kevlar flessibile e rinforzato garantisce un livello di protezione contro gli urti molto alto e resiste bene anche alle abrasioni.
All’interno è integrata una protezione ergonomica in poliuretano con guscio morbido, che va a coprire in modo strategico tutta l’area del ginocchio.è realizzata in fibra aramidica, robusta e resistente ai graffi e agli urti.
L’inserto in mesh elasticizzato migliora la stabilità della protezione quando si guida, e la sua composizione microforata garantisce una buona traspirabilità.
Le cinghie elastiche in velcro posizionate sopra e sotto il ginocchio aiutano a mantenere la ginocchiera in posizione. La fascia in silicone superiore, invece, evita che la ginocchiera si possa muovere durante la pedalata
Opinioni
I commenti delle ginocchiere di Alpinestars sono prevalentemente positivi.
Si sono rivelate infatti ginocchiere molto pedalabili e tanto comode da dimenticarsi di indossarle anche nelle salite più impegnative. I movimenti sono liberi e non ostacolati grazie a una struttura di alta qualità.
L’unica pecca che è stata sottolineata è che sono poco traspiranti e tendono a far sudare.
Leatt – Airflex Pro
17 voti => 4.3 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere morbide AirFlex Pro di Leatt offrono una protezione di alta qualità, testata e con certificazione CE per la sicurezza.
Hanno solo sei millimetri di spessore e questa struttura estremamente leggera le rende confortevoli anche quando le temperature esterne sono molto alte.
La membrana esterna è super leggera ed elasticizzata e combina una rete traspirante al tecnologico tessuto Moisture Cool. Questo favorisce l’evaporazione del sudore e ha anche proprietà anti odore.
Per la sua protezione la ginocchiera Airflex Pro ha scelto i pannelli modellati 3D in Armourgel. Questo materiale è sottile ma assorbe bene le energie causate dagli urti; è morbido e flessibile ma si auto indurisce in caso di impatto, ammortizzando il colpo al ginocchio. L’imbottitura Armourgel è perforata per essere areata e traspirante anche quando fa più caldo.
La vestibilità e il design complessivo fanno in modo che la ginocchiera sia bella ferma e salda sulla gamba, anche nelle pedalate più impegnative. In questo modo non è necessario che vi siano le cinghie regolabili in velcro.
All’interno sono però poste delle fasce in silicone su ogni estremità, per migliorare la tenuta antiscivolo.
Le ginocchiere AirFlex Pro hanno raggiunto un totale di 15 punti nel sistema di classificazione di protezione Leatt.
Domande
Quanto pesano?
La coppia di ginocchiere pesa circa 300 grammi.
Opinioni
I commenti delle ginocchiere di Leatt sono tutti molto positivi.
Sono ginocchiere pedalabili mtb molto ben fatte e comode anche quando si affrontano lunghe salite. Non sono stati riscontrati difetti o problemi durante l’utilizzo.
Come scegliere un paio di ginocchiere MTB pedalabili
Le ginocchia sono una parte del corpo estremamente delicata e molto esposta a traumi quando si va in bicicletta. Che si sia in mountain bike o in una bici da città il rischio di cadere è sempre presente e farsi male durante un’escursione può essere una grossa scocciatura.
Per prevenire e ridurre gli incidenti sappiamo che è fondamentale indossare le giuste protezioni, dalle gomitiere mtb, ai guanti mtb allo zaino con paraschiena e paracostole. In questo momento ci concentriamo però sulle ginocchere pedalabili mtb.
Forse già sai ne che esistono tanti modelli diversi, con caratteristiche differenti. La scelta è molto soggettiva perché dipende dalla disciplina che si pratica e dalle preferenze personali, però ci sono alcuni fattori che è bene conoscere.
Le caratteristiche da considerare nella scelta
Come abbiamo visto, ci sono alcune caratteristiche che è utile considerare quando si sceglie il proprio set di ginocchiere, per essere certi di trovare il modello migliore per le proprie esigenze.
I materiali
Il primo elemento da controllare è il materiale in cui è realizzata la ginocchiera. Nei casi migliori si trovano materiali morbidi ed elastici che non limitano la libertà di movimento, rimanendo aderenti alla gamba. In genere si tratta di Lycra o neoprene sottile, tessuti tecnici leggeri e traspiranti. Nei modelli costosi è possibile trovare anche materiali antigraffio o una combinazione di tutti questi.
La vestibilità deve essere aderente per non scivolare e non far sfregare la pelle contro la bici, senza però creare compressione sulle articolazioni.
I pannelli protettivi sono realizzati generalmente in una schiuma resistente agli impatti. Fra i materiali più avanzati c’è il D3O, una gomma morbida che quando subisce un urto distribuisce l’energia in modo uniforme e si indurisce, proteggendo le ginocchia.
La traspirabilità
Un secondo fattore da tenere in considerazione è la traspirabilità. Il tessuto deve far circolare l’aria e far evaporare il sudore e l’umidità, per tenere la pelle fresca asciutta ed evitare che la pelle si irriti.
L’aerazioni può essere data da una maglia traspirante, un tessuto a rete e dei fori sui pannelli o su alcune zone strategiche. Alcune protezioni morbide mtb hanno una struttura a nido d’ape che oltre a essere ben areata ha un peso ridotto.
Il fissaggio
Anche il modo in cui la ginocchiera si stabilizza sulla gamba può variare nei singoli modelli. Alcune ginocchiere stanno su con un orlo elastico, altre tramite un bordo in silicone.
Il primo caso è il sistema di fissaggio meno stabile ma più comodo addosso, soprattutto se si deve indossare per periodi prolungati. Per chi non è un professionista può essere la scelta indicata.
Il bordo in silicone, invece, sta molto più fermo ma può risultare invasivo e dare fastidio alla pelle.
Per essere ancora più saldi, alcuni modelli hanno in aggiunta una cinghia in velcro facilmente regolabile.
Il tipo di attività
Nel ciclismo si possono praticare diverse discipline, ognuna con caratteristiche e rischi diversi. Per questo le protezioni devono essere adatte al tipo di percorso che si affronta e alla modalità di guida.
Ad esempio se si pedala su percorsi regolari, senza ostacoli né salite o discese, si possono scegliere delle ginocchiere leggere mtb. Non avrai bisogno di un’imbottitura particolarmente spessa ma dei pad sottili saranno sufficienti. Le cadute sono in genere limitate quindi ci si può affidare a ginocchiere morbide mtb in schiuma auto indurente.
Al contrario, se si affrontano dislivelli importanti, sentieri irregolari o discese in velocità come nel Gravity bisogna assolutamente accertarsi che le proprie ginocchere siano resistenti, molto protettive e rigide, per riparare le articolazioni delle ginocchie nelle cadute più brusche.
Conclusioni
Tutti i ciclisti sono consapevoli che, per quanto possa essere emozionante e adrenalinico, il ciclismo porta anche dei rischi. Per questo è importante pedalare sempre con protezioni di sicurezza, che riducano gli urti e gli impatti sulle parti del corpo più importanti e delicate. Fra queste troviamo proprio le ginocchia, una zona tanto forte quanto fragile: molti sanno che quando ti fai male alla rotula serve molto tempo prima di tornare a stare bene del tutto senza avere fastidi.
Le ginocchiere pedalabili sono una soluzione ottimale per ridurre e prevenire qualsiasi piccolo trauma che ci possa rovinare un’escursione in mountain bike.
Come abbiamo potuto vedere, i modelli sono tantissimi, così come i materiali di realizzazione, le proprietà tecniche e le destinazioni d’uso.
Capendo le caratteristiche principali da considerare sarà facile trovare il modello adatto a sè.
Altri Prodotti che Potrebbero Interessarti
Casco MTB Enduro e All Mountain