L’emozione che provoca il ciclismo non mette il freno nemmeno davanti al pericolo di farsi male e ogni appassionato sa quanto sia importante avere un buon set di protezioni per poter andare in modo più sicuro, riducendo i colpi in caso di incidenti.
Le cadute non sono rare ma coprire adeguatamente le parti del corpo più fragili e delicate può scongiurare brutti infortuni.
La ginocchiera è proprio fra le protezioni più importanti che un ciclista deve indossare. Il ginocchio è infatti una delle prime parti del corpo che il rider appoggia in caso di caduta e un buon paio di ginocchiere può davvero ridurre le escoriazioni e i danni alle articolazioni.
A prescindere dalla propria disciplina ciclistica si deve scegliere con molta attenzione il proprio paio di ginocchiere, meglio ancora se con la protezione per le tibie.
In questa guida vedremo i migliori modelli in commercio e capiremo come scegliere quelle più adatte alle nostre esigenze.
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Le Migliori Ginocchiere – Parastinchi MTB (Caratteristiche e Opinioni)
IXS Hammer
166 voti => 4.3 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere di iXS Sport division sono leggere ma molto protettive. La superficie principale è realizzata in polipropilene di alta qualità, per ridurre gli impatti sulle ginocchia e sulle tibie. All’interno sono presenti degli inserti anti urto Nock-out, assorbenti e con un alto livello di protezione per gli stinchi.
Le ginocchiere sono rivestite in materiale ultra traspirante AeroMesh, che permette all’aria di circolare e allo stesso tempo è anti batterico e assorbe il sudore. Risulta anche molto leggero, infatti la coppia di ginocchiere pesa solo 300 grammi.
Sono ovviamente testate e certificate CE/EN1621-2.
Opinioni
Circa la metà dei ciclisti che hanno provato le ginocchiere IXS Hammer si sono ritenuti soddisfatti. Sono risultate comode da allacciare e molto resistenti anche alle cadute o alle pedalate veloci. Quando si indossano si sentono e, a differenza delle ginocchiere pedalabili, tengono un po’ caldo. Secondo alcuni le taglie vestono troppo strette rispetto al normale.
Alpinestars Paragon Plus
98 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere con parastinchi Alpinestars Paragon Plus sono caratterizzate da un design ergonomico pre sagomato e molto leggero.
La loro struttura è quindi davvero comoda e occupa poco spazio, per pedalare con più agio. Offrono delle prestazioni eccellenti qualsiasi sia la propria posizione di guida e sono molto resistenti.
La protezione è flessibile ed è realizzata in una rete elasticizzata, che offre una vestibilità comoda.
È traspirante ed è combinata con dei rinforzi in tessuto anti strappo, che sono posizionati in modo strategico per aumentare la durata della vita delle protezioni e resistere ai graffi.
Opinioni
Più della metà dei consumatori che hanno scelto queste ginocchiere sono rimasti soddisfatti. Sono sembrate comode e protettive e il peso leggero è un pro che è stato apprezzato da tutti. Un lato negativo che molti ciclisti hanno purtroppo notato è la loro difficoltà nel rimanere in posizione quando si pedala: tendono infatti a scivolare facilmente.
O’NEAL Park FR
8 voti => 3.5 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
O’Neal propone delle ginocchiere con parastinchi leggere, traspiranti e comode.
Queste protezioni garantiscono una protezione completa per il ginocchio e lo stinco grazie alla loro struttura in plastica rigida Carbon Look e alla schiuma. Sulla parte esterna si trova infatti della schiuma perforata, quindi molto leggera, che offre un alto livello di protezione. La combinazione di schiuma e del tessuto a rete esterno aiutano l’aria a circolare facilmente lasciando la gamba asciutta e sempre al fresco.
Per regolarle in modo facile e veloce sono state integrate tre strisce elasticizzate in velcro che tengono la ginocchiera ben salda alla gamba, seguendo i movimenti e adattandosi alla gamba.
Opinioni
Le recensioni per le ginocchiere di O’Neal sono prevalentemente positive. Si sono rivelate molto resistenti e la vestibilità è ottima, tengono bene e rimangono stabili in ogni movimento. Nessuno ha riscontrato dei difetti e, in generale, le ginocchiere hanno soddisfatto tutti i consumatori.
O’ Neal Pro II RL
170 voti => 3.9 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Queste ginocchiere con parastinco di O’Neal si contraddistinguono per il loro altissimo livello di sicurezza e comodità.
Sono formate da una placca resistente in policarbonato che copre sia il ginocchio sia la tibia e da uno strato imbottito in polietilene traspirante che assorbe l’energia degli urti.
Le scocche paratibile non si possono rimuovere.
Alle estremità Sono state inserite due fasce in spandex e velcro per regolarle a piacimento e avere la vestibilità adatta alla propria gamba.
Opinioni
Più della metà delle recensioni per queste ginocchiere di O’Neal sono positive. Sono protezioni molto comode ma allo stesso tempo affidabili e robuste. La vestibilità è ottima, non scivolano durante i movimenti e avvolgono la gamba senza stringere in modo eccessivo. Alcuni ciclisti hanno potuto testimoniare che le ginocchiere svolgono egregiamente il loro lavoro durante le cadute. Forse non sono professionali ma comunque non sono stati trovati difetti.
DAINESE Enduro Knee
30 voti => 4.3 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Le ginocchiere da Enduro di Dainese sono elasticizzate e rinforzate per una prestazione ottimale.
Il design delle ginocchiere Pro Armor è più grande della loro versione precedente in modo da proteggere in modo migliore lo stinco e il ginocchio.
Il materiale principale in cui sono realizzate è la rete in Jersey, un tessuto particolarmente traspirante e che resiste bene alle cadute e all’usura.
La struttura è presagomata e ergonomica, formata esternamente da piastre rigide in ABS, che riparano la tibia e il ginocchio dalle cadute e dagli urti contro il pedale. All’interno si trovano invece le imbottiture, realizzate in memory foam per assorbire al meglio le energie degli impatti.
Sul polpaccio è inserita una fascia elastica Power Strap per offrire una vestibilità ottimale mentre il resto del design è supportato da un inserto Airnet elastico e rinforzato.
Opinioni
Le recensioni sulle ginocchiere da Enduro di Dainese sono tutte positive.
DAINESE Armoform Knee Guard Lite
6 voti => 4.2 stelle (Aggiornamento del 22/02/2023)
Queste ginocchiere proposte da Dainese sono perfette per avere una protezione ottimale e una struttura poco ingombrante.
Il design è leggero e più sottile rispetto alle versioni precedenti: non essendo presente il retro della ginocchiera si avrà un utilizzo più agevole e pratico.
Sul ginocchio e sulla tibia sono presenti delle placche rigide in polipropilene, che utilizzano la tecnologia Crash Absorb per offrire la massima sicurezza.
I cuscinetti protettivi interni sono realizzati in memory foam, perfetti per proteggere il ciclista su ogni percorso.
Sono stati integrati degli elastici regolabili per adattare la misura alla propria gamba.
Opinioni
Le recensioni sulle ginocchiere Armoform Lite di Dainese sono abbastanza discordanti. Secondo alcuni ciclisti i materiali di realizzazione sono di alta qualità e l’assorbimento degli urti è confermato. Secondo altri la chiusura non è molto affidabile e il prezzo è un po’ alto per il prodotto in sé.
Come scegliere un paio di ginocchiere parastinchi per andare in MTB
Chi pedala nelle discese o in velocità sa bene quanto sia facile graffiarsi le tibie con gli urti accidentali ai pedali o con le cadute. Fortunatamente le nuove protezioni per ginocchia e stinchi possono far dimenticare quelle cicatrici.
Il design delle ginocchiere alte con parastinchi protegge una parte molto più ampia della gamba rispetto alla ginocchiere tradizionali, che si limitano a coprire solo la rotula.
Ormai sul mercato c’è un ampio ventaglio di scelta per chi cerca questo tipo di ginocchiera: possono variare gli stili, i materiali e le caratteristiche, per adattarsi a tutti i tipi di ciclismo e alle diverse situazioni.
Ogni rider potrà quindi trovare la coppia di ginocchiere migliore per le sue esigenze.
Le caratteristiche da considerare nella scelta
Quando si decide di acquistare delle ginocchiere con parastinchi per mountain bike si devono tenere a mente alcuni fattori, in modo da essere sicuri di fare la scelta migliore per sè.
I materiali.
Il materiali in cui sono realizzate è un elemento molto importante nella decisione d’acquisto, perché va a influenzare il comfort, il livello di protezione che viene offerto e il peso complessivo del prodotto.
Di solito è presente un guscio di plastica dura combinato con la schiuma, per una massima comodità.
Le ginocchiere e parastinchi più comuni sono infatti formati da una mix di neoprene, lycra, plastica e diversi tipi di schiuma.
Spesso si può trovare anche una copertura in kevlar sopra la parte del ginocchio, in modo da aumentare la resistenza ai graffi e non farle rompere alla prima caduta.
I cuscinetti protettivi che si trovano nella parte interna delle ginocchiere sono, come detto, realizzati in una schiuma resistente agli urti, con diverse densità.
Nei modelli più recenti (e anche più costosi) è possibile trovarli in materiali all’avanguardia che seguono le moderne tecnologie, ad esempio in D30 o in Armour Gel.
Il loro sistema funziona sulla base dei liquidi non newtoniani: rimangono morbidi e comodi finchè sono indossati, adattandosi ai movimenti e alla forma della gamba. In caso di impatto improvviso, però, si induriscono immediatamente mettendo in protezione le articolazioni e le tibie.
La traspirabilità.
Di per sé le ginocchiere con i parastinchi sono poco traspirabili, sicuramente meno dei modelli corti, perché sono più ingombranti e pesanti.
Sono però presenti numerose fessure che garantiscono l’aerazione. Le aperture presenti sul retro delle ginocchiere, ad esempio, aumentano il flusso d’aria in modo da permettere la traspirazione della pelle e la regolazione della temperatura corporea.
Anche la parte che copre la rotula aiuta la circolazione dell’aria e spesso per questo motivo ha una struttura a nido d’ape.
La vestibilità
Per essere certi che le ginocchiere enduro scelte siano davvero efficaci bisogna assicurarsi che siano indossate correttamente.
Sia la parte della rotula sia la copertura dello stinco non si devono muovere dalla posizione in cui vengono messe, né in caso di caduta nè col sudore o l’umidità.
Per farle stare più stabili sono inserite delle fasce in silicone o un orlo elastico, che la tengono ben salda evitando che possa scivolare durante la pedalata.
Anche le cinghie di velcro messe alle estremità possono aiutare a tenerle aderenti alla gamba.
Perché proteggere gli stinchi in mtb?
Così come si mettono in sicurezza le parti del corpo importanti con le protezioni adeguate: casco integrale o casco enduro, il paraschiena mtb, le gomitiere o i guanti, anche gli stinchi devono avere la giusta copertura.
Chi pratica discipline ciclistiche più impegnative e in cui le cadute sono frequenti e rovinose ha bisogno di una copertura maggiore, che non riguardi solo le ginocchia ma anche le tibie.
Questo è il caso di chi fa Enduro o Down Hill: la pedalabilità delle ginocchiere può passare in secondo piano e lasciare spazio a un maggior livello di protezione.
Questo è possibile anche perché i tratti pedalati sono minori rispetto ad altre discipline e sono di solito pochi tratti in salita.
I ciclisti che invece vanno maggiormente in discesa e in velocità sanno bene quanto sia facile trovarsi le tibie segnate e graffiate, non solo per le eventuali cadute ma anche perché se il piede scivola dal pedale questo colpirà lo stinco, anche piuttosto violentemente.
In questi casi, per Enduro e Down Hill, è consigliabile proteggere gli stinchi con le ginocchiere adatte, più lunghe di quelle tradizionali in modo da coprire bene anche la tibia.
Le ginocchiere lunghe proteggono di più ma possono risultare ingombranti e poco ventilate. Per fortuna alcuni marchi propongono dei modelli con i parastinchi rimovibili, per adattarsi a qualsiasi situazione.
Chi usa i pedali flat dovrebbe scegliere delle ginocchiere che abbiano una leggera protezione anche sulla parte posteriore della gamba, per una protezione più completa.
Conclusioni
Le ginocchiere enduro o in generale per mountain bike sono una protezione imprescindibile per tutti coloro che affrontano sentieri off road, discese in velocità o guide molto sportive. Il rischio, infatti, non è solo di farsi male al ginocchio durante una caduta ma anche colpire la tibia quando il piede per sbaglio scivola dal pedale.
Per fortuna ormai si possono trovare tantissime ginocchiere che integrano una protezione per gli stinchi, unendo una parte resistente a un’imbottitura leggera e traspirante, garantendo comunque la protezione che serve. Rispetto alle più comuni ginocchiere pedalabili queste sono più ingombranti e meno areate, per quanto i produttori possano sfruttare sistemi di traspirazione innovativi.
Questo aspetto però deve essere secondo alla sicurezza, che si conferma la priorità quando si affrontano certe discipline del ciclismo. Seguendo i giusti consigli e le caratteristiche chiave sarà facile trovare il modello migliore per sé.
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