Andare in MTB in autunno e in inverno quando i sentieri sono bagnati e il fango la fa da padrone non è semplice e richiede tanta volontà ma anche l’attrezzatura giusta.
Tra i componenti indispensabili non possono mancare una buona coppia di parafanghi per MTB, anteriore e posteriore, che ti aiuteranno molto a proteggere sia te che la tua bici dal fango.
In questa guida ho raccolto un po’ di informazioni per aiutarti a scegliere i parafanghi più adatti alle tue esigente. Oltre a questo ho selezionato alcuni tra i migliori parafanghi per mtb così da aiutarti nella scelta e farti risparmiare un po’ di tempo.
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I Migliori Parafanghi per MTB a Confronto del
Di seguito trovate i tre parafanghi per mtb che ho selezionato.
Ho selezionato un parafango per “taglia” cioè corto, medio e lungo.
- Corto: AMS Mud Guard
- Medio: Mucky Nutz MugGuard
- Lungo: Mudhugger Front Guard
Vediamo un confronto tra le caratteristiche tecniche dei 3 parafanghi:
Tipo di protezione: minima Lunghezza: 24 cm Peso: 36 g Sistema di Fissaggio: Con cinghie in plastica agli steli e alla corona della forcella Resoconto recensioni su Amazon.it 4.101 voti => 4.6 stelle (Aggiornamento del 07/02/2023) |
Tipo di protezione: media Lunghezza: 38 cm Peso: 85 g Sistema di Fissaggio: Con cinghie in plastica agli steli e alla corona della forcella Resoconto recensioni su Amazon.it 1.435 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 07/02/2023) |
Tipo di protezione: alta Lunghezza: 45 cm Peso: 78 g Sistema di Fissaggio: Con cinghie in plastica agli steli e alla corona della forcella Resoconto recensioni su Amazon.it 566 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 07/02/2023) |
Video di confronto
AMS Mud Guard
Mucky Nutz MugGuard
Mudhugger Front Guard
Come Scegliere i Parafanghi per MTB
I parafanghi per mtb, a differenza dei parafanghi delle bici da passeggio o delle bici da bambino, non sono fissi ma possono essere montati o smontati a seconda delle necessità.
Tra il parafango anteriore e quello posteriore, il più importante è sicuramente quello anteriore che ti aiuterà a proteggere la faccia da acqua e fango, mantenendoti più pulito e più asciutto.
Oltre a offrire protezione alla faccia e al petto il parafango anteriore proteggerà anche le guarnizioni della forcella evitando che si riempano completamente di fango.
Il parafango posteriore ti proteggerà la schiena e se utilizzate un reggisella telescopico e se avete la vostra attrezzatura di emergenza in un borsetto sottosella, manterrà acqua e fango lontani dalle guarnizioni e dal vostro borsetto.
Vediamo adesso quali caratteristiche contraddistinguono i parafanghi per MTB.
In questa guida parlerò solo dei parafanghi anteriori in quanto sono quelli più utilizzati e come detto sono più universali rispetto alla tipologia di mountain bike. La scelta invece del parafango posteriore dipende molto di più dal telaio e dalla tipologia di ammortizzatore posteriore.
Tipologia di parafanghi anteriori
Esistono due tipologie di parafanghi anteriori quelli “morbidi” e quelli “rigidi”.
I parafanghi “morbidi” sono più facili da montare, sono più economici e sono più stabili.
Quelli “rigidi” solitamente non hanno una compatibilità universale con le forcelle sono più difficili da montare e sono meno stabili.
Come si vede bene dall’immagine le due tipologie di parafango sono molto diverse, la prima è molto più vistosa e ingombrante e viene montata nella parte alta della forcella e si avvicina più o meno al copertone a seconda del livello di pressione sugli ammortizzatori delle forcelle.
La seconda tipologia invece si monta sfruttando gli steli e la corona della forcella, cioè la parte fissa della forcella e quindi rimane ad una distanza costante dalla ruota.
Oltre alle due tipologie di parafanghi appena visti esiste anche una terza tipologia, un parafango “semi-rigido” che però si monta sugli steli e la corona della forcella. Questa tipologia ha una sua forma predefinita e non va piegano come i parafanghi “morbidi” ma è del tutto analogo sia nel funzionamento che nella caratteristiche ai parafanghi morbidi.
In questa guida tratterò i parafanghi considerando solo la tipologia “morbida” e “semi-rigida”
Quanto misura un parafango anteriore per MTB?
La lunghezza del parafango è direttamente proporzionale al livello di protezione che questo riesce a garantire.
All’aumentare della lunghezza del parafango aumenterà anche la quantità di fango e acqua che vengono bloccati.
Il parafango Mudguard di All Mountain Style è lungo solo 24,3 cm e offre un livello di protezione base, infatti è consigliabile per le situazione di fango non troppo pesante.
Il parafango Mucky Nutz MugGuard misura 38 cm e quindi offre un livello di protezione maggiore.
Il parafango Mudhugger Front Guard misura 45 cm e quindi offre un livello di protezione ancora maggiore.
Compatibilità con la mountain bike
Come prima cosa va valutata la compatibilità del parafango con la vostra bici.
Mentre i parafanghi anteriori in generale sono universali cioè si adattano alle più comuni forcelle presenti sul mercato, la compatibilità dei parafanghi posteriori dipende molto di più dalla tipologia di sospensioni e dalla forma del telaio.
Oltre alla compatibilità con il telaio e la forcella va verificata anche la compatibilità con le ruote. Se montate ruote da 29″ con spallina alta, lo spazio tra il parafango e la ruota sarà minimo.
Bisogna sempre assicurarsi che tra la ruota e il parafango non si siano meno di 2 cm.
Avere un parafango troppo vicino alla ruota può essere problematico e, in situazioni con tanto fango, può rendere più difficile lo scorrimento del fango sul bordo inferiore del parafango. Il fango in questo caso potrebbe tendere a bloccarsi tra la ruota e il parafango stesso creando non pochi problemi.
Al contrario però il parafango non va montato troppo lontano dal copertone perchè in questo caso perderebbe di efficacia, proteggendo molto meno dal fango.
Facilità di montaggio e stabilità del parafango
Un’altra caratteristica molto importante da valutare prima di scegliere un parafango è la facilità di montaggio e la stabilità.
Parlando dei parafanghi anteriori, come detto per quelli posteriori il discorso è più complicato, va verificato che il parafango sia stabile.
Come fare a sapere se un parafango è stabile senza averlo provato?
I parafanghi “morbidi” o comunque quelli che si fissano agli steli della forcella ammortizzata e alla corona sono fissi e sono molto più stabili dei parafanghi “rigidi” che sono molto più grossi si fissano solo per la parte alta e si muovono con la forcella producendo molte più vibrazioni.
La stabilità del parafango è una conseguenza diretta delle caratteristiche di montaggio dello stesso.
I parafanghi anteriori che si montano fissandoli con delle fascette agli steli e alle corone delle forcelle. Le operazioni di montaggio sono molto semplici e variano poco in base al modello.
In questo video è spiegato molto bene il procedimento.
Dato che il montaggio avviene con delle semplici fascette, anche la rimozione è molto semplice e veloce, quindi non sarà un problema rimuovere il parafango quando non serve.
Resistenza del parafango
La resistenza del parafango agli urti e alle forze di piegatura dipende molto dal materiale con cui è realizzato il parafango.
I migliori parafanghi per mtb sono realizzati in polipropilene flessibile. Questo materiale permette al parafango di piegarsi e flettersi senza spaccarsi ritornando poi nella posizione originale.
Parafanghi realizzati con questo materiale offrono una buona resistenza agli urti.
Quanto costano i parafanghi per MTB?
I parafanghi per mountain bike sono componenti molto economiche ma che possono dare gradi vantaggi sul bagnato e sul fango. I migliori modelli si possono acquistare tra i 15 e i 40 euro.
Prodotti spesso acquistati insieme
Sgrassatore per catena liquido
Per chi utilizza il lavacatena per la pulizia e la manutenzione periodica della catena della bici è fondamentale scegliere un buon sgrassatore liquido.
Lo sgrassatore liquido va poi versato all’interno del corpo del lavacatena e farà il suo lavoro grazie alle spugne e alle spazzole pulendo accuratamente la catena e facendola tornare come nuova.
Per chi invece non usa il lavacatena e vuole pulire la catena senza smontarla allora uno sgrassatore spray è la soluzione migliore.
Detergente per bici
Insieme alle spazzole giuste per la pulizia della bici è fondamentale utilizzare un detergente specifico per la bici che pulisca a fondo ma non sia troppo aggressivo e rischi di intaccare telaio e componentistica varia.
I detergenti per la bici sono specifici per far sciogliere il fango e lo sporco. La bici va prima bagnata, poi passata con una spazzola morbida bagnata con il detergente che va fatto agire qualche minuto. Il tempo di azione è solitamente indicato sulla confezione del detergente stesso. Il detergente si occupa di sciogliere il fango e lo sporco attaccato alla bici.
Lubrificante catena
Per ottenere il massimo risultato dalla catena della bici questa va pulita e poi lubrificata.
Una catena usata in condizione di maltempo o per molte uscite e poi lubrificata senza una adeguata pulizia comporta una notevole perdita di potenza.
Una buona lubrificazione dopo una adeguata pulizia serve per diminuire l’attrito tra la catena il pacco pignoni, deragliatore posteriore e anteriore e la corona anteriore.
Oltre che per le performance la lubrificazione è fondamentale per aumentare la vita della catena.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere il miglior lubrificante per la catena dell bici.
Kit di pulizia
Se i parafanghi aiutano a proteggere la vostra faccia e la forcella tutto il resto della bici rimane completamente esposto al fango, il telaio e tutte le altre componenti: deragliatori, corona, pignoni, ruote pedali ecc vanno sempre ben pulite dopo ogni uscita.
Per pulire le componenti della bici avere un kit di pulizia può agevolare molto le operazioni soprattutto per arrivare nei punti più difficili.
Per approfondire leggi la nostra guida completa: Come scegliere il miglior miglior kit per la pulizia della bici.
I migliori detergenti per il lavaggio della bici
Luci anteriori e posteriori MTB
Adesivi e nastri protettivi per il telaio della MTB
Conclusione
Se quando vai in mtb non ti preoccupi delle condizioni meteorologiche, allora non puoi stare senza un buon parafango che ti aiuterà a rimanere più asciutto ed a evitare che il fango ti venga in faccia.
Ho scritto questa guida per cercare di darti un po’ di informazioni utili per scegliere un buon parafango e ti ho segnalato i miei tre modelli preferiti, sperando di aiutarti a fare una buona scelta facendoti risparmiare un po’ di tempo nelle ricerche.