I tubolari bici da corsa si chiamano così per la loro forma caratteristica e sono molto amati dai ciclisti professionisti e da coloro che fanno gare o allenamenti importanti e particolari.
Hanno molti vantaggi che li fanno preferire ai copertoni, ad esempio la leggerezza, la flessibilità e la facilità di ricambio.
In seguito andremo ad approfondire meglio questi aspetti.
Molti ciclisti (professionisti e non) che erano passati ai copertoncini sono poi tornati a usare i tubolari, riscoprendo così i maggiori benefici che portano e la loro praticità.
In questa guida vedremo quali sono secondo noi i migliori tubolari da bici da corsa, per confrontare le loro caratteristiche, i vantaggi e come i consumatori li hanno giudicati.
Andremo poi a capire come fare a scegliere la coppia di tubolari migliori per le nostre esigenze, in modo da poter rendere l’acquisto più semplice e consapevole.
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I Migliori Tubolari Bici da Corsa a Confronto (Caratteristiche e Opinioni)
Continental Sprinter
395 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Il Continental Sprinter è un efficiente pneumatico da competizione che ha già mostrato tutti i suoi punti di forza negli eventi di Criterium e Triathlon.
È dotato di un profilo slick neutro per garantire una sensazione sicura quando si è su strada e un’accelerazione davvero notevole. Grazie al suo peso ridotto e alla buona accelerazione, è sicuramente in grado di offrire un’alta velocità.
È anche presente una protezione dalle forature. La cintura antiperforazione Safety System protegge il pneumatico dalle forature mentre la mescola Black Chili Compound offre un’aderenza eccellente, un elevato chilometraggio e un rotolamento efficiente.
Black Chili Compound è infatti un’esclusiva miscela di gomma del battistrada che migliora la resistenza al rotolamento del 26% e fornisce il 30% in più di aderenza rispetto alle mescole di silice attivata.
Infine, la carcassa flessibile del Continental Sprinter e la mescola di gomma ad alta aderenza mantengono un alto livello di contatto anche nelle curve a gomito anche se prese in velocità.
È disponibile in 2 misure: 26” x 22 mm e 28” x 22 mm e il costo è di circa 50€.
Opinioni
Le recensioni per i tubolari da bici da corsa Continental Sprinter sono per la maggior parte positive.
Per tutti gli utilizzatori questi sono una garanzia di qualità e robustezza assoluta, perfetti per chi macina tanti chilometri e non vuole problemi.
Fra gli aspetti che sono stati più apprezzati troviamo la durata (molto sopra la media), l’affidabilità (difficilmente sono riportate rotture o cedimenti), l’aderenza (ottima in tutte le condizioni) e la tenuta della pressione.
L’unica pecca è che se buchi non sono facili da cambiare velocemente.
Domande frequenti
La valvola è smontabile?
Sì, il core della valvola è smontabile e intercambiabile e la valvola può essere prolungata con appositi accessori.
Sono venduti in coppia?
No, viene venduto un solo tubolare.
Tufo High Composite Carbon
72 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Tufo High Composite Carbon è un tubolare particolarmente indicato per l’allenamento e la competizione, grazie alle tecnologie utilizzate e alla mescola che permette lunghissime percorrenze.
Ha un battistrada resistente alle forature e a base di carbonio per aumentare la resistenza, pur mantenendo la durata. In questo modo garantisce anche un ottimo assorbimento degli urti.
È dotato di un sistema antiforatura Puncture Proof Ply, ovvero uno Strato di composito reticolare in gomma rinforzata con CRCA, posto al centro del battistrada.
L’applicazione di questo strato e della mescola ha reso possibile l’inserimento di un battistrada sottile ma resistente all’usura e alle forature.
Essendo sottile riduce la resistenza al rotolamento ma mantiene le proprietà ideali di assorbimento delle asperità dell’asfalto.
La mescola usata è la SPC Silica ad alte prestazioni: con l’indice di durezza pari a 66 Shore (A), questa miscela, composta da gomma sintetica e gomma naturale con carica di silice attiva, fornisce un’eccellente aderenza sul bagnato e una bassa resistenza al rotolamento.
È disponibile in una sola misura, 28” x 25 mm e pesa 300 grammi.
Opinioni
Le recensioni per i tubolari da bici da corsa Tufo High Composite Carbon sono positive per più della metà.
Gli utilizzatori affermano che siano un prodotto estremamente valido per quanto riguarda l’usura e la resistenza alle forature, ed è anche ottimo il grip che si ha in tutte le condizioni stradali.
L’unico aspetto critico riscontrato è che sono un pò duri e che, secondo alcuni ciclisti, non offrono la sensazione di “ovattato” che danno i tubolari tradizionali con camera d’aria in lattice.
Domande frequenti
La valvola è smontabile?
Sì, la valvola è smontabile e intercambiabile e la valvola può essere prolungata con una prolunga compatibile.
Quale pressione va usata?
Le specifiche per 23 mm sono da 8 a 12 atmosfere.
Tufo S33Pro Tubolare
130 voti => 4.5 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Il tubolare Tufo S33 Pro è un modello di tubolare ideato per allenarsi su ogni tipo di terreno, godendo di un’alta qualità a un prezzo davvero competitivo.
A renderlo adatto agli allenamenti c’è la mescola del battistrada, che è in carbonio nero e che permette lunghe percorrenze su strada.
Questo tubolare riesce a sopportare alte pressioni e garantisce una scarsa resistenza al rotolamento e anche un grande comfort grazie alla sua larghezza di 24 mm. Per questo possiamo affermare che garantisce anche una buona longevità.
La carcassa ha 60 TPI sui fianchi e 90 TPI sotto il battistrada.
Inoltre, le incisioni fini contribuiscono ad una bassa resistenza al rotolamento e ad una buona resa e anche la possibilità di scegliere una pressione massima elevata ci offre una scarsa resistenza al rotolamento.
Sono disponibili in una sola misura, 28″ (larghezza: 24 mm) che pesa 310 grammi.
Opinioni
Le recensioni per i tubolari da bici da corsa Tufo S33 Pro sono positive per circa la metà.
Alcuni l’hanno provato con pressione a 6 bar e hanno trovato il comfort che cercavano, buono anche in relazione alla tenuta in curva.
Se si alza la pressione ovviamente la situazione cambia a favore della scorrevolezza ma diventa un po’ rigido.
Dei ciclisti hanno testimoniato di aver fatto quasi 1000 km e di aver trovato tutto perfetto.
L’unico aspetto critico riscontrato è che sono un pò rumorosi.
Domande frequenti
La valvola Presta da quanti mm è?
La valvola è lunga 31mm. Va bene per cerchi fino a 38/40 mm, con cerchi di altezza superiore serve una prolunga.
La valvola è smontabile?
Sì, la valvola è smontabile e intercambiabile e la valvola può essere prolungata con una prolunga compatibile.
Quale pressione va usata?
Le specifiche per questa misura sono da 6 a 8 bar.
Continental Sprinter Gatorskin
254 voti => 4.4 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Gli Sprinter Gatorskin sono fra i tubolari più noti di Continental e hanno rappresentato le tecnologie del marchio nelle gare più importanti.
Hanno svettato le classifiche di diverse competizioni perché le loro caratteristiche li rendono resistenti e veloci.
Grazie a Duraskin, lo strato protettivo posto da fianco a fianco, e al Safety System Breaker, un secondo strato messo sotto il battistrada e realizzato in Nylon ad alta densità e Kevlar, la protezione è davvero elevata e il peso non ne risente eccessivamente.
Soprattutto la protezione sotto il battistrada è estremamente flessibile e non influisce negativamente nei confronti della guidabilità.
La carcassa è da 3×180 TPI mentre il peso di 300 grammi nella versione da 25mm.
I Continental Sprinter Gatorskin sono realizzati a mano da tecnici altamente specializzati.
Per la mescola è usata la Black Chili Compound, una miscela che unisce un ottimo equilibrio tra rotolamento, aderenza e durata.
La grande ricerca di Continental che si concentra a livello di polimeri, gomme sintetiche e naturali ha portato ad una formula per soddisfare anche i professionisti più esigenti, portandoli spesso alla vittoria.
Opinioni
Le recensioni per i tubolari da bici da corsa Continental Sprinter Gatorskin sono per la maggior parte positive.
Rispetto a tubolari simili di altri marchi, questi sono più rigidi e meno morbidi.
Fra i pregi sottolineati dai ciclisti possiamo dire che è veramente difficile forare con questo tubolare, che ha una discreta durata (soprattutto all’anteriore) ed un ottima tenuta.
Inoltre costano meno di alcuni copertoncini di qualità ed hanno una durata garantita (sul posteriore iniziano a bucare, salvo imprevisti, dopo i 5000 km).
Non sono stati trovati dei grossi difetti.
Domande frequenti
La valvola è smontabile?
Sì, la valvola è smontabile e intercambiabile e può essere prolungata con appositi accessori.
Vittoria Corsa Control Graphene 2.0 4C
105 voti => 4.4 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Il nuovo Corsa Control si evolve grazie alla nuova mescola Graphene 2.0 e diventa più performante, classificandosi come il prodotto di punta per affrontare le grandi classiche di inizio anno.
Corsa Control è infatti il tubolare scelto dai professionisti e ha vinto l’edizione 2018 delle Strade Bianche, una gara corsa in condizioni davvero difficili.
Il battistrada è più spesso rispetto al modello precedente e garantisce già un’ottima protezione contro le forature, mentre la mescola 4C offre maggior durata, maggior attrito e minore resistenza al rotolamento.
La nota carcassa da 320 TPI Corespun-K (in fibre di cotone e aramide ) sostiene al meglio il battistrada.
Per quanto riguarda la mescola, invece, si ha una 4C ovvero 4 tipi di mescole unite grazie a una nuova e strabiliante tecnologia in un solo composto per il battistrada. Le 4 mescole vengono inoltre posizionate tutte opportunamente per dare particolari doti alle diverse zone del battistrada.
Il Grafene 2.0 è il componente che migliora ancora le performance in termini di rotolamento e di longevità del pneumatico.
Il Corsa Control Graphene 2.0 è dotato anche di un disegno più aggressivo del battistrada sui lati, che offre migliori prestazioni della gomma, maggior attrito sulle superfici particolarmente scivolose oltre che a una maggior durabilità.
Opinioni
Le recensioni per i tubolari Vittoria Corsa Control Graphene 2.0 sono per la maggior parte positive.
Chi li ha provati ha apprezzato molto la loro stabilità sui diversi tipi di terreno, anche sterrato o strada bagnata.
Gli aspetti più critici trovati, invece, sono due: in primis le vibrazioni non vengono assorbite e se ne risente. In secondo luogo soffrono di sottosterzo e tendono a portarti all’esterno nelle curve tornanti in discesa.
Domande frequenti
Sono venduti in coppia?
No, viene venduto un solo tubolare.
Vittoria – Pneumatico tubolare Corsa Speed
12 voti => 4.1 stelle (Aggiornamento del 06/03/2023)
Il tubolare Corsa Speed di Vittoria è scelto dai professionisti perché è il più veloce, il più leggero e offre inoltre un’ottima protezione contro le forature.
Tutti questi vantaggi derivano dagli innovativi materiali e tecnologie che il marchio ha sviluppato, come ad esempio l’uso di un composto proprietario Graphene G+ ISOtech, che viene poi combinato con una custodia a T ultrafine Corespun.
Il risultato che possiamo ammirare è un tubolare che ha la più bassa resistenza al rotolamento ma offre comunque la tipica elasticità di Corsa e un’eccellente tenuta sul bagnato. Se usato con un tubeless funziona perfettamente con il sigillante e fornisce un grado ancora più elevato di protezione piatta. Questo tubolare può essere utilizzato tranquillamente anche con una camera d’aria.
Sicuramente si classifica in ogni caso come uno dei più veloci sul mercato.
Vittoria è riuscita a sviluppare una nuova generazione di Grafene, il grafene 2.0.
A differenza del grafene della generazione precedente, il nuovo Graphene 2.0 è funzionalizzato per migliorare le prestazioni specifiche dei pneumatici. In questo modo Vittoria è riuscita ad applicare il grafene in modo tale da ottenere un miglioramento delle prestazioni in particolare in termini di velocità, aderenza sul bagnato, durata e anche si resistenza alle forature.
Il Corsa Speed che vediamo qui è disponibile in una sola dimensione di 28” (700 x 25) e pesa solo 200 grammi.
Opinioni
Non è facile trovare molte recensioni per i tubolari Vittoria Corsa Speed ma quelle che si trovano su Internet sono per la maggior parte positive.
La caratteristica principale di questo prodotto, ovvero la velocità nettamente superiore agli altri concorrenti, è stata confermata dagli utilizzatori. Sono stati ritenuti dei tubolari veloci, molto scorrevoli e anche particolarmente leggeri.
Non sono ancora stati individuati difetti o problemi durante il loro utilizzo.
Come scegliere una coppia di tubolari per la bici da corsa
La storia dei tubolari delle biciclette da corsa è abbastanza particolare. Un tempo erano la versione “da gara” delle coperture per la bicicletta sportiva.
Erano talmente diffusi tra i corridori che si imparava da subito a montarli, smontarli e anche ripararli.
Era facile e accettato da tutti. I primi copertoncini cercarono di essere simili ai tubolari, con sezioni strettissime e metterli e toglierli non era troppo facile.
Però, i tubolari non sono mai scomparsi, perché portano molti vantaggi, come la leggerezza e perché portano a gomme decisamente performanti.
Vediamo quindi quali sono i pro e i contro e le risposte alle domande più diffuse sui tubolari.
Vantaggi e svantaggi dei tubolari
Fra i principali vantaggi costruttivi dei tubolari troviamo sicuramente una maggiore flessibilità rispetto a un copertoncino. Questo perché la struttura, senza interruzioni, può lavorare con maggiore uniformità performando meglio dal punto di vista meccanico.
I tubolari, inoltre, sono anche più leggeri rispetto ai copertoncini perché non hanno il cerchietto per montarli sul cerchio. E anche il cerchio è più leggero.
Un altro aspetto importante è la loro tenuta e il modo in cui ci si comporta quando si fora.
In corsa si cambia direttamente la ruota, se si fora in corsa e non si può cambiare la ruota si può andare avanti con la ruota sgonfia (rovinando il cerchio ma magari salvando una prestazione importante), mentre con il copertoncino sarebbe praticamente impossibile.
Infine sono molto scorrevoli e sempre performanti perché elimina l’attrito.
Uno svantaggio che si riscontra, però, è sicuramente il prezzo molto più elevato e proprio il fatto di non poter cambiare al volo il tubolare nelle rare evenienze in cui si dovesse forare.
Come si montano i tubolari sulla bici da corsa
Il tubolare si monta più velocemente del copertoncino e non servono strumenti ma solo la forza delle braccia e un po’ di pratica.
Se quello che deve essere montato è un tubolare già usato l’operazione sarà più facile perché la gomma è già stata un po’ allentata e non servirà una forza eccessiva.
Diverso è se abbiamo un tubolare nuovo. La prima cosa da fare (se anche il cerchio è nuovo e quindi mai sporcato con il mastice) è dare una prima passata di collante sul cerchio.
Basta dare uno strato sottile che asciugherà per una decina di minuti e poi fare un secondo strato sottile di mastice fresco.
E’ importante ricordare che il mastice, se lasciato riposare nel tubetto, fa separare la parte di solvente dal collante vero e proprio. Per questo motivo prima di usarlo si dovrebbe mescolarlo con uno stuzzicadenti.
Se non siete molto pratici delle operazioni da fare, vi consigliamo di fare una prima prova senza il mastice, così da capire bene i movimenti da fare ed eventuali errori che poi, col mastice, porteranno a sporcarsi. Se si riesce a fare tutto come si deve, invece, si può montare un tubolare senza sporcarsi affatto.
In tutti i casi prima di procedere al montaggio del tubolare, gli si deve dare un po’ di consistenza gonfiandolo.
Prima di mettere il tubolare sul cerchio alcuni preferiscono spalmare un po’ di mastice direttamente sul tubolare. Può dare più sicurezza.
L’applicazione dovrà essere dalla valvola di gonfiaggio, che dovrà essere infilata nell’apposito foro e successivamente si farà un po’ di forza per stendere il tubolare lungo la gola del cerchio.
Meglio appoggiare il cerchio a terra e spingere sfruttando il proprio peso.
È importante in questa fase applicare la massima forza perché la gomma venga ben distesa.
Se questo passaggio viene fatto per bene l’aggiustamento della parte finale della gomma si concluderà senza dover aggiungere sforzi eccessivi.
Alla fine dell’operazione si gonfia il tubolare e se ne verifica l’allineamento.
Servirà almeno una notte perché la colla si asciughi abbastanza da garantire la tenuta necessaria alla gomma.
Cosa fare in caso di foratura con tubolare?
Uno dei vantaggi dei tubolari è proprio la rapidità di sostituzione in caso di foratura.
Per togliere un tubolare dal cerchio sarà sufficiente fare forza con le mani fino ad arrivare al distacco della prima parte.
In seguito dovrà essere tirato via il resto e poi si potrà mettere il tubolare di scorta.
Come ricambio è consigliabile avere un tubolare già usato. Questo perché avere la fettuccia già sporca di mastice renderà più semplice l’incollaggio dato che, dopo aver montato il tubolare di scorta (in questo caso senza dover applicare il mastice nuovo) il calore generato dall’utilizzo farà sciogliere leggermente la colla e la gomma aderirà meglio.
Bisogna sempre fare attenzione però che anche se il tubolare di scorta è in buone condizioni si dovrà procedere con prudenza per il resto dell’uscita.
L’incollaggio “a secco”, infatti, non dà mai grandi garanzie di tenuta e quindi sarà meglio essere prudenti soprattutto in curva.
Conclusione
Come abbiamo visto, i tubolari per bici da corsa sono un elemento essenziale per i professionisti ma possono essere usati anche da chi non corre a livello agonistico.
La scelta della migliore coppia di tubolari da acquistare non sarà un’operazione complessa se si seguono i consigli di questa guida.
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